La stagione Assoluti d’Italia Enduro 2015 di Antoine Meo (
KTM Farioli) rispecchia perfettamente quella Mondiale: in particolar modo, i round di Borno e Requista fruttano al pilota francese i medesimi risultati, con soddisfazioni enormi nel Day1 e zero punti nel Day2. A differenza però del
GP di Francia, nel bresciano Antoine la domenica non “scappa” da nessuna parte, ma cade nel Cross Test e picchia fortemente l’addome contro il manubrio della sua
KTM 350 EXC-F 2016. Il 5 volte iridato tenta di concludere la gara, ma con scarso successo. Il ritiro ufficiale arriva al 3° giro: Meo viene trasportato all’ospedale più vicino per accertamenti. Al momento in cui scriviamo non abbiamo notizie certe sull’entità dell’infortunio, ma parrebbe essere nulla di grave. Ciò che è certo è che il pilota di Farioli fa suoi il titolo Assoluto e la categoria Stranieri già il sabato. E anche se non è arrivata la vittoria nel primo giorno di gara a Borno, l’impresa di Meo è comunque qualcosa di straordinario se si pensa che ha corso il GP Mondiale in Francia, il
Rally del Marocco, il
Merzouga Rally e gli Assoluti senza nemmeno un giorno di pausa.
Ecco spiegato, dunque, il suo 3° posto nel Day1 a poco più di 1’ dal leader di giornata Salvini. Il bolognese, in sella alla Honda CRF450R, vince molte delle PS in programma. L’unico a tenergli testa è Manuel Monni (TM Racing), che replica (o quasi) la spettacolare prestazione del Mondiale in Francia. Il portacolori delle Fiamme Oro termina al 2° posto ad appena 18” da un Salvini decisamente in palla. Oscar Balletti (KTM Farioli) è 4° a pochi secondi da Meo, seguito dall’ottimo Matteo Bresolin (KTM GP Motorsport), il quale non subisce il dolore per la microfrattura del mignolo della mano destra e si afferma come migliore Junior. Nel Day2 la musica non cambia, con Salvini dominatore. Questa volta, però, a salire sul secondo gradino del podio è Balletti, seguito da Monni,
Thomas Oldrati (Husqvarna BBM Italia) e Cristobal Guerrero (
Yamaha Miglio). A fine Campionato i punti di distacco tra Meo e Salvini risultano quindi essere zero (152 punti per entrambi), ma la vittoria va al francese per il maggior numero di vittorie. Monni chiude al 3° posto con 104 punti, Oldrati al 4° con 90 e Balletti al 5° con 86. L’altissimo livello in campo è confermato dal fatto che nessun pilota con la “piccola” 125 2T sia andato a punti in nessun round del Campionato. Ciò non deve risuonare come un rimprovero verso le prestazioni dei riders della EY e tanto meno non deve essere presa come una critica nei loro confronti. Se gli scorsi anni i vari Soreca, Bresolin e Moroni (giusto per citare i più recenti) riuscivano a chiudere almeno una gara nella top 15 ed entrar a far parte - l’anno successivo – nella categoria di merito Elite con tanto di famosa tabella rossa, ora ciò non accade più. E anche in queste piccole osservazioni si nota l’ottimo lavoro svolto da Axiver nel gestire il Campionato, che richiama sempre più piloti di fama internazionale anno dopo anno (ben 12 quelli andati a punti nella stagione 2015).