Statistiche web
di Beppe Cucco
14 July 2024

Triumph: "Negli ultimi 4 anni siamo cresciuti del 70%"

In occasione del lancio stampa della nuova Triumph Daytona 660 abbiamo fatto quattro chiacchiere con Andrea Buzzoni, General Manager di Triumph Motorcycles Italia, il quale ci ha parlato dell'andamento del Marchio in Italia e della concorrenza cinese nel mercato moto

1/9

Triumph Tiger 900 Rally PRO 2024

Come è andato il 2023 per Triumph Italia e cosa vi aspettate dal 2024?

“Il 2023 rimarrà un anno storico, in quanto il mercato ha chiuso sopra al 15% di incremento, numeri che non si vedevano dal 2010. Siamo in un momento molto positivo, stanno arrivando nuovi motociclisti, stanno tornando i giovani, sta crescendo il pubblico femminile. Triumph ha chiuso il 2023 molto bene. Negli ultimi anni noi stiamo continuando a crescere con regolarità e robustezza, grazie ad una gamma eccellente in ogni segmento. In Italia abbiamo apportato un grande sviluppo della rete vendita e abbiamo migliorato la comunicazione. E i risultati di questi lavori si vedono. Tra il 2019 e il 2023 il mercato è cresciuto del 42-43%, noi siamo cresciuti del 70%. Iniziamo ad avere un grande peso in Italia, che è quello che il brand si merita”.

Il mercato italiano è il primo in Europa per vendite. In qualche modo Triumph Italia è coinvolta nei progetti futuri della Casa madre. Se sì, in che modo?

“Triumph Italia ha al suo interno figure molte competenti in vari aspetti del business e per questo veniamo spesso interpellati dalla Casa madre, anche nella fase di debriefing dei prodotti futuri. Abbiamo una visione sui progetti dei prossimi 5 anni”.

Le aziende cinesi stanno prendendo sempre più spazio sul mercato e con prodotti sempre di qualità più elevata. Non temete possano rubarvi una fetta di mercato?

“Un po’ per colpa di noi costruttori occidentali, che negli ultimi anni abbiamo trascurato i giovani e proposto moto sempre più sofisticate e con molta elettronica, i cinesi sono arrivati con un prodotto facile e accessibile, dietro al quale però c’è un’esperienza dinamica corrispondente. Con questi prodotti hanno saputo attrarre tanti nuovi utenti, interessati ad un’esperienza “basica” della moto. Secondo me è molto positivo, perché questa offerta sta facendo arrivare nuovi motociclisti che poi maturando andranno alla ricerca di qualcosa più performante, più evoluto dal punto di vista tecnico. Motociclisti che potrebbero arrivare da noi”.

Perché un motociclista dovrebbe scegliere la Daytona 660 rispetto alle avversarie?

“Per due motivi: motore e cambio, che sono ai top della categoria, e per la facilità e la confidenza che questo veicolo dà”. Il concetto di piattaforma è ormai imprescindibile. Naked, sport tourer o ora la sportiva stradale.

Giravano delle foto anche di un’adventure 660, arriverà?

“Diciamo che è uno dei progetti nel cassetto, che al momento non è ancora deliberato”.

Come mai per realizzare la Daytona non avete sfruttato una base di partenza come quella della Street Triple?

“Realizzare una sportiva sulla base della Street Triple, caratterizzata da una ciclistica eccezionale e un motore molto prestazionale, avrebbe significato per noi dover realizzare una supersportiva. Purtroppo, però, il mercato delle supersportive di media cilindrata è ormai solo una nicchia. Quindi non sarebbe stato semplice avere delle economie di scala che avrebbero consentito di rientrare degli investimenti. Abbiamo optato quindi per una sportiva stradale, segmento che ora sta prendendo sempre più piede”.

Dobbiamo quindi toglierci dalla testa una Daytona di maggior cilindrata?

“In questo momento non è nei piani di Triumph. Però non è escluso che con l’evolversi del mercato possa arrivare una sportiva di “media cilindrata”.

Avete mai pensato ad un trofeo dedicato alla Daytona 660?

"Sì. In realtà io ne avrei in mente un paio di trofei che vorrei organizzare. Uno dedicato proprio alla Daytona 660 e l’altro rivolto ai gentleman rider, con i modelli della gamma modern classic. La verità è che noi adesso ci stiamo concentrando sull’off road”.

1/2
© RIPRODUZIONE RISERVATA