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"Cambio moto, più piccola e sicura, ma l’RC cresce lo stesso"

Un lettore ci scrive segnalandoci come mai al trasferimento di RC da una moto di cubatura e cavalleria maggiore ad una minore il costo della polizza, esclusi furto e incendio, sia aumentato e non diminuito. Ecco la risposta di Unipolsai e il nostro commento

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Honda NC750X 2023

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Caro direttore, come vecchio lettore della rivista vorrei farvi i miei complimenti e sottoporvi un quesito riguardante le assicurazioni. Ho trasferito una polizza, dalla mia vecchia BMW R 850 RT con oltre 250.000 km, alla nuova NC750X. Passando da 850 cc-70 CV a 750 cc-58 CV mi sarei aspettato una riduzione o al massimo lo stesso costo per i restanti tre mesi circa. Con stupore, mi sono visto chiedere 59 euro in più con la giustificazione che dalla firma del contratto nel 2023 il listino ha subito notevoli aumenti. Ovviamente, si parla di RC e non di furto e incendio. Mi chiedo se cambiare il costo di un contratto firmato 9 mesi prima sia una pratica corretta. Sarà anche legale (hanno cambiato il numero di polizza, stesse scadenza e garanzie), ma come avrei dovuto fare per non perdere i restanti mesi di assicurazione non goduta? Comunque io ho perso 59 euro e UnipolSAI un cliente (moto e auto).

Raffaello Rosi – email

Buongiorno Raffaello, abbiamo analizzato il suo caso e la differenza di premio non è dovuta a una modifica dei listini ma a un cambio importante del rischio assicurato. Il prezzo della garanzia RCA, infatti, viene definito considerando diversi parametri tariffari, di cui cavalli fiscali e cilindrata rappresentano solo una parte. Nel suo caso non c’è stato solo un cambio di questi fattori ma sono cambiati anche la marca, il modello e la vetustà del veicolo. Questa modifica ha determinato una rivalutazione complessiva del rischio e di conseguenza è cambiato il premio assicurativo.

UnipolSAI dovrebbe spiegare come è possibile che passando da una moto ultraventennale con un ABS “preistorico” rispetto ai sistemi attuali e priva di controllo di trazione a una nuova e dotata di sistemi infinitamente più efficaci si aumenti il rischio, generando un “cambio importante del rischio assicurato”. Ovvero, come è stata modulata la polizza, quali siano i parametri che fanno dire che la Honda sia più “a rischio” di una turistica e vecchia BMW. Le polizze moto, oltre a quelle auto, continuano inesorabilmente a crescere di prezzo: nella nostra ultima indagine in collaborazione con il comparatore Facile.it (novembre 2023 su novembre 2022) avevamo rilevato incrementi medi della sola RC per le moto del 58% a Milano, del 51% a Roma e del 21% a Napoli. Nel marzo 2024 l’Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, comunica che in gennaio l’aumento delle polizze auto (l’indagine non riguardava le polizze moto, ma il dato è significativo) è stato del 7,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Riteniamo che un intervento della stessa Ivass o del Garante per la Concorrenza non sia più procrastinabile: va bene l’inflazione, ma gli aumenti delle polizze sono letteralmente stellari e generalizzati. A meno che l’intento non sia di soffocare il mercato moto (florido), comunque poco lucrativo per le assicurazioni.

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