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25 August 2012

Ben Spies va in SBK o resta in MotoGP?

Tra cambi di casacca ufficializzati per il 2013, ce n’è uno dato per certo ma che pare non esserlo affatto: quello di Spies in BMW SBK. È lo stesso americano a dire che ha opzioni per restare nel Motomondiale

Ben spies va in sbk o resta in motogp?

Stoner ritirato. Ok. Pedrosa, Hayden e Lorenzo confermati. Ok. Marquez in Honda Repsol. Ok. Valentino in Yamaha e Dovizioso in Ducati. Ok. Dove vanno Crutchlow, Bautista e Spies? Se dei primi due si sa ben poco, credevamo invece di sapere ormai tutto del passaggio di Ben Spies alla BMW SBK. Manca qualsiasi dichiarazione ufficiale, ma dai, lo sanno tutti… Già, peccato che lo stesso pilota americano abbia ammesso di avere più di un opzione per restare in MotoGP. Non è stanco dell’ambiente, non se ne va da Yamaha per nausea da Motomondiale. Piuttosto per non meglio specificati dissapori con qualche pezzo grosso della Casa di Iwata (ne abbiamo parlato qui).

 

SPIES TORNA IN SBK, È CERTO. È CERTO?
E allora tutti (noi compresi) a lanciarsi in interpretazioni sui segnali provenienti dal mercato, sulle voci dei soliti ben informati che trasmettono su Radio Paddock: “ormai è certo, Spies va alla BMW in Superbike al fianco di Melandri”. Ma nelle interviste dopo la prima giornata di prove a Brno Spies dà altre informazioni: “Ho proposte interessanti, alle quali sto pensando molto. Devo solo prendere una decisione. Non ho mai detto che non voglio restare in questo ambiente, ma ho avuto un po' di sfortuna nelle ultime due stagioni,ciò ti fa pensare alle alternative. Il mio obiettivo è restare nel mondo delle corse, con un buon pacchetto. Non ho mai detto di voler lasciare a tutti costi il motomondiale. Ho opzioni per restare qui e potrebbe ancora succedere. Starà me decidere cosa sia meglio".

 

TECH3 O GRESINI
Non è che ci sia troppo da scegliere in MotoGP. Escludiamo le CRT per comprensibili motivi riguardanti l’evidente mancanza di competitività; escludiamo la Ducati satellite (già assegnata) e lo junior team di Borgo Panigale, che non si addice al livello di un campione del mondo che arriva dalla squadra ufficiale Yamaha. Rimane la Yamaha Tech3. O la Honda satellite di Gresini. Bradl è infatti confermatissimo da Cecchinello, Bautista mica tanto... E poi non è che uno se ne va dalla Yamaha ufficiale (se n’è andato Spies, a quanto dice il pilota) per andare a bussare al team satellite. Se con la Casa dei 3 diapason ci sono delle ruggini, mantenere un qualsivoglia rapporto non pare cosa facile. Chiaramente Spies, via Twitter (@BenSpies11) fa sapere che "i rumors mi accostano a persone che non ho mai incontrato. Vi farò sapere presto, i siti sbagliano". Dato che si parla anche di un ritorno di Elias con Gresini, la situazione rimane piuttosto intricata. Fausto farà un team con 2 moto? Oppure (altra cosa che si dice) Bautista va in Honda SBK al posto di Johnathan Rea (Aoyama pare intoccabile per i giapponesi)?

Tutto questo per gli appassionati è di fatto aria fritta, ma ricordiamoci sempre di tutto quanto ruota attorno a faccende di questo tipo. Non parliamo del fatto sportivo, ma di quello economico. Per molta gente le corse in moto sono un lavoro, quindi certe decisioni non si prendono così, sui due piedi. Attendiamo sviluppi.

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