Lasciato il bivacco di Khun Tan i piloti incontrano subito la prima difficoltà: uno stretto sentiero, ricco di insidie, nel bel mezzo della giungla. Dopo 27 massacranti chilometri arriva, a sorpresa (solo al termine i piloti sapranno che era una prova speciale!), la prima sfida di giornata. Un single track di 10 chilometri, ricco di ostacoli da superare, come salite al limite dell’impossibile e tratti rocciosi; il tutto accompagnanti da 37° C ed un tasso elevato di umidità. Ogni volta che un membro del team fa spegnere la moto, si fa aiutare a superare un ostacolo o cade a terra, alla squadra viene inflitta una penalità. I temi principali della prova sono quindi le doti di guida e il lavoro di squadra. In questa speciale il Team Italia viaggia fianco a fianco del Team Corea, e tutti i piloti possono così contare anche sull’aiuto di Francesco Catanese, nostro inviato in posto al seguito degli azzurri. Nonostante si tratti di una sfida, il BMW GS Trophy è soprattutto un grande viaggio all’insegna dell’avventura e dell’amicizia; così il Catano chiede simpaticamente una ricompensa al Team Corea per l’aiuto dato: “
ho tirato più volte su la moto al team Corea, per ringraziarmi gli ho chiesto di farmi il ballo GanGnam Style di PSY!”, loro ovviamente sono stati al gioco (
qui la prova fotografica).
Dopo lo sforzo della speciale i concorrenti si riposano in riva ad un lago, ma dopo qualche minuto di nuovo in sella per il trasferimento alla seconda sfida di giornata: la sempre amata prova di traino. I piloti devono trainare un compagno in sella alla sua R 1200 GS spenta; vince ovviamente chi ci mette meno tempo a completare il percorso. Finita la prova ci si dirige in una regione montagnosa, caratterizzata da strade molto tortuose affiancate da paesaggi magnifici. Arrivati al bivacco di Wassana Raja non è ancora il momento del tanto aspettato riposo: i concorrenti infatti devono effettuare l’ultima speciale di giornata. Si tratta di una prova meccanica, che metterà alla prova le loro abilità nello
sporcarsi le mani: i concorrenti devono sostituire la ruota anteriore delle loro moto. Una prova che sembra facile, ma, considerando la stanchezza e tutti i chilometri percorsi in questa settimana, si rivela più difficile del previsto. I più veloci nel cambiare la ruota si rivelano i ragazzi del Team Inghilterra.
I punti assegnati oggi sono molti, ma le prime tre posizioni della classifica generale non cambiano, anzi,
il Sudafrica (242 punti) allunga le distanze dagli inseguitori e mette una seria ipoteca su questo BMW GS Trophy 2016. La Germania, al secondo posto, si trova ora a 225 punti e l’Inghilterra, terza, a 223. Guadagna una posizione l’Italia, che supera la Russia e si porta in 12esima piazza, con 156 punti. Ancora una giornata di gara e poi sapremo chi si aggiudicherà il BMW GS Trophy 2016.