Per affrontare una nuova esperienza come il mondiale SBK, il Team Milwaukee ha firmato una partnership triennale con Gulf Oil, la quale vanta un’esperienza consolidata nel motorsport per quanto concerne la fornitura di olii lubrificanti e carburanti.
Shaun Muir, il General Manager del Team Milwaukee, ha affermato che questo
“è un momento molto importante per il team, per i piloti e per i nostri sponsor. Trovare un accordo con Gulf Oil è stato come trovare il pezzo mancante del puzzle. Ovviamente un partner globale di lubrificanti e carburanti è essenziale per affrontare una stagione della WorldSBK”. Muir ha inoltre aggiunto che
“nessuno di noi sta sottovalutando la difficoltà di questa sfida, ma siamo concentrati e siamo pronti. I ragazzi hanno messo a disposizione un sacco di ore di lavoro e tantissimo impegno per arrivare fino a questo punto, e non vediamo l’ora di tornare in pista”.
Ricordiamo che il team Milwaukee è una “nuova leva” nel mondiale SBK, nel quale parteciperà per la prima volta insieme ai piloti Joshua Brookes e Karel Abraham. Il primo, 33enne australiano,
ha ottenuto il titolo iridato nella BSB 2015 in sella alla Yamaha YZF-R1 del Team Milwaukee, mentre il secondo è il 26enne Ceco che ha militato fino alla scorsa stagione in MotoGP. Si tratta, dunque, di una nuova avventura per tutti i componenti del team Milwaukee, a partire dalle moto: nessuno ha avuto esperienze in passato con la BMW S1000RR. Proprio come nel caso del Team Althea, sarà BMW Motorrad a fornire le moto e assistenza diretta.
Riguardo a ciò,
il capo tecnico di BMW Motorrad Motorsport Berti Hauser ha dichiarato che
“entrambe le scuderie non sono ufficiali ma clienti, e per questo motivo entrambe possono aspettarsi di essere trattate allo stesso modo”. Hauser ha aggiunto:
“siamo consapevoli di dover imparare nuovi metodi di lavoro perché i nostri due team sono di alto profilo, hanno le proprie idee e convinzioni. Siamo sicuri che sarà un processo di apprendimento anche per noi e che investirà un po’ tutto e tutti sia come lavoro sulle moto, sia nei rapporti umani delle squadre stesse. Se lavoreranno insieme? Per noi sono autorizzati a farlo, non mettiamo nessun paletto. Dovete chiederlo a loro! Si conoscono ma non abbiamo idea di quanto lavoreranno insieme e in che modo condivideranno le informazioni. Noi abbiamo i nostri principi e saremo imparziali”.
E riguardo alla possibilità di vedere una BMW sul podio in questa stagione, Hauser ammette che “
se dovesse accadere credo che qualcuno potrebbe anche abbandonarsi a lacrime di gioia. Arrivare nelle posizioni che contano in un campionato di questo livello con due squadre clienti, potrebbe essere una grande emozione. Ma questo non è l’obiettivo che ci siamo prefissati anche se faremo di tutto per potere raggiungere buonissimi risultati. Abbiamo investito molto in questo progetto e sarà sicuramente una grande emozione se toccheremo quel punto”.