Ducati Monster S4RS
Dati dichiarati
|
Dati rilevati
|
Cilindrata totale cc: 998
Numero cilindri: 2
Alesaggio x corsa mm 100x63,5
Potenza max CV/giri 130/9.500
Coppia max kgm/giri 10,6/7.500
| Potenza max CV-giri: 119,19 - 9.926
Coppia max kgm/giri: 9,43/7.495
Accelerazione 0-400 m: 10,924"
Velocità max (km/h): 241,8
Peso (kg): 194,2 |
Micheli - Moto
Guzzi
Motore: Buon carattere e buone prestazioni.
Cambio un po’ duro. Frizione rumorosa. Vibrazioni e rumore di scarico
contenuti. Peccato che il calore che arriva al pilota.
Ciclistica: Alle alte velocità (rettilineo
e curva), il posteriore dondola. Nelle curve lente l’anteriore tende a
chiudere. Discreta posizione di guida, maneggevolezza e trazione fuori
dalle curve. Frenata ottima ma forcella troppo cedevole.
Annotazioni:
Non mi piace l'estetica. Specchietti poco curati. Cruscotto difficile da
leggere.
Galasso - Benelli
Motore: Carattere da corsa. Ottima
accelerazione e ripresa, ma l’allungo potrebbe migliorare. Buoni
cambio/frizione.
Vibrazioni, tonalità di scarico e calore emanato nella norma.
Ciclistica: La stabilità in rettililineo
alle alte velocità è migliorabile. Sugli altri terreni il telaio è efficente.
Bene anche le sospensioni oltre alla posizione di guida.
Annotazioni: Il design necessiterebbe
di una bella rinfrescatina. Cruscotto automobilistico.
Pellizzon - Aprilia
Motore: Fluido e pronto a riprendere
appena si tocca il gas, ha però una carenza di 3-400 giri nell’allungo.
Molto buona la ripresa, un po’ meno l’accelerazione. Il cambio e la
frizione
sono duri, ma la folle si trova facilmente. Vibrazioni nella media, ma
oltre i 7.000 giri al manubrio diventano fastidiose.
Ciclistica: Avrei voluto verificarla
anche con gomme di altre marche. Con quelle del test (Michelin Pilot Power)
il telaio sembra poco rigido, non esente da qualche oscillazione di sterzo
anche su fondo liscio. In percorrenza della traiettoria in alcune curve
si sente un po’ l’inerzia mentre in uscita di curva la trazione è
buona.
La forcella è troppo frenata di idraulica alle alte velocità, il
“mono”
manca di una risposta equilibrata. TNT a parte, ha la minore maneggevolezza.
La posizione di guida è allungata sul manubrio ma ospitale per piloti di
tutte le taglie.
Annotazioni: La grafica tiene a
galla una linea datata e l’LCD del cruscotto è poco leggibile sia di
giorno
sia di notte.
Il parere di Motociclismo
È il motore il suo punto di forza. Prontissimo a tutti i regimi, unisce
una grande forza con una fluidità di erogazione da manuale. La
ciclistica
è a punto, ma non eccelle per precisione direzionale sul veloce.
Sul misto stretto se la cava
discretamente a causa dello sterzo
che dà la sensazione di “cadere” verso la corda, spingendo
leggermente
sulla mano interna alla curva. Migliorabile anche la maneggevolezza. La
posizione è azzeccata e le sospensioni efficaci ovunque.