Tutto si fa più chiaro quando si viene a conoscenza del fatto che le previsioni meteo non promettono niente di buono per quest’anno in Perù. E quando le previsioni non promettono nulla di buono in Sudamerica, non significa che si verificherà un temporale passeggero come in una cupa giornata milanese. Significa che El Niño – questo il nome del fenomeno (qui maggiori info) – farà grossi danni a terreno ed abitazioni, tanto che il governo peruviano è stato costretto a dichiarare una situazione d’emergenza in 14 regioni del Paese. Questo, oltre ad aver fatto tornare sui propri passi gli organizzatori della Dakar, ha portato anche alla cancellazione della Desafio Inca, un Rally che molti dakariani lo usavano come allenamento in vista della Dakar stessa. Tutto ciò è stato fatto al fine di assicurare che tutti i servizi di emergenza e logistici del Paese siano in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini durante il periodo di El Niño, che in passato ha causato enormi danni alla popolazione. Al momento gli organizzatori stanno pensando ad una soluzione: di certo la gara passerà per Argentina e Bolivia. Il Cile era stato escluso dal percorso della Dakar 2016 per massicce frane nella parte settentrionale del Paese. Sarà rivalutata l’ipotesi? Staremo a vedere.