Cara Alla, la scelta dell’olio da utilizzare è vincolata a quanto consigliato dal costruttore. Utilizzare un olio con specifiche diverse, di per sé rappresenta già un fattore di rischio, e non solo per la pompa dell’olio. Il salto da minerale a sintetico, pur con la stessa gradazione, non è cosa da poco. Semplificando, le basi lubrificanti utilizzate in ambito motociclistico sono tre: minerali, sintetiche e semisintetiche. Oggi predominano le sintetiche (basi Pao e Estere). C’è effettivamente una maggiore “compatibilità” tra la base Pao e la base minerale, mentre i lubrificanti a base Estere possono avere un effetto detto “detergente” maggiore, sia con l’olio minerale puro sia con le incrostazioni/residui che questo può lasciare nel tempo. È quindi possibile che qualcuno che passi da un minerale (ma in genere solo le moto fino agli anni 70, indicativamente, utilizzavano olii minerali puri) a un olio a base Estere (che assomiglia in qualche modo - almeno per la base - a quello utilizzato nelle competizioni) possa aver avuto problemi di compatibilità e di danni al motore. In soldoni, qualche rischio esiste, ma solo passando direttamente da minerale puro a sintetico Estere e con chilometraggi molto elevati. Non ci dovrebbero essere problemi, invece, a passare da base minerale a base Pao.