La Multistrada 1200 Enduro sfrutta la meccanica e la ciclistica della versione “base”: il telaio a traliccio in tubi di acciaio è ora affiancato da un nuovo forcellone bibraccio (più lungo) e il motore è il già conosciuto
Ducati Testastretta DVT (Desmodromic Variable Timing), da 160 CV omologato Euro 4. Nuovo l’impianto di scarico, che presenta ora un singolo terminale a due uscite con camicia esterna in lega di alluminio, posto in posizione alta e laterale per permettere il montaggio delle borse laterali. Per quanto riguarda le sospensioni, troviamo il sistema DSS (Ducati Skyhook Suspension) che controlla elettronicamente una forcella a steli rovesciati da 48 mm e un ammortizzatore posteriore Sachs, entrambi con un escursione da escursione di 200 mm.
L’impianto frenante è caratterizzato da pinze radiali monoblocco Brembo a 4 pistoncini con dischi da 320 mm all'anteriore e disco da 265 mm al posteriore. Per quanto riguarda gli aiuti alla guida e, più in generale, le dotazioni, troviamo quattro riding mode (Enduro, Touring, Sport e Urban), piattaforma inerziale Bosch Inertial Measurement Unit (IMU), l’ABS con funzione cornering (disinseribile o attivabile solo sulla ruota anteriore), DTC (Ducati Traction Control), DWC (Ducati Wheelie Control), cornering lights, cruise control e modulo bluethoot che permette di connettere la moto al proprio smartphone. Inoltre, per la prima volta su un modello di Borgo Panigale, è stato introdotto il sistema di assistenza alla partenza in salita Vehicle Hold Control (VHC), che elimina il rischio che la moto scivoli all’indietro. La Multistrada 1200 Enduro è dotata di cerchi a raggi tubeless con canali in alluminio, con 40 raggi incrociati e mozzi fusi in gravità, ed è equpaggiata con pneumatici
Pirelli Scorpion Trail II (qui il nostro test) nelle misure 120/70 R19 anteriore e 170/60 R17 posteriore.