Nate dalla stessa piattaforma, le Souo S2000 si contraddistinguono però per dimensioni, utilizzo e sovrastrutture. La GL è la diretta concorrente della Gold Wing, ed offre un grosso bauletto posteriore con sedile del passeggero incluso, mentre la ST ha solo borse laterali, come la versione base della Gold Wing.
Due tourer che sfidano direttamente l'ammiraglia di categoria di Honda, spinta da un sei cilindri in linea di circa 1.800 cc. Souo ha quindi puntato al vertice, proponendo le sue GL ed ST con un motore otto cilindri da 2.000 cc e un cambio automatico a doppia frizione con otto rapporti.
I cinesi di GWM hanno però preso ispirazione dalla Casa giapponese, sia per quanto riguarda il layout del motore, sia per quanto riguarda la ciclistica. Il telaio delle S2000 in alluminio pressofuso ha una struttura molto simile a quello della Gold Wing, al quale sono abbinati una forcella Hossack all'avantreno e un forcellone bibraccio al posteriore, con ammortizzatore singolo.
La scelta di una forcella in stile Hossack porta con sé numerosi vantaggi su moto di queste dimensioni e peso, a partire dalla riduzione dell'attrito di scorrimento, con una fluidità di risposta dell'anteriore migliorata. L’input di sterzata, tramite i punti di ancoraggio dei bracci oscillanti, è separato dalla funzione ammortizzante fornita dal monoammortizzatore, rendendo così più agile e confortevole la manovrabilità del manubrio.
Al momento GWM non ha fornito dettagli specifici ma è ipotizzabile che le sospensioni possano essere elettroniche, dato il livello di tecnologia presente su queste moto.
L'impianto frenante è firmato Brembo, e all'avantreno offre un doppio disco con pinze ad attacco radiale.