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Kawasaki al lavoro su una gamma ibrida? Ecco i brevetti

Dopo aver presentato la Ninja 7 Hybrid e la sorella senza carene Z7 Hybrid, Kawasaki ha depositato documenti inerenti a domande di brevetto nelle quali si evince l'arrivo di due nuove moto, una crossover in stile Versys e una cruiser in salsa Eliminator, che sfrutterebbero la tecnologia dell'ibrido ma con numerose differenze. Ecco di che si tratta

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Kawasaki Ninja 7 Hybrid e Z7 Hybrid 2024

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Dopo un periodo di restyling e piccoli aggiornamenti, negli ultimi due anni la Casa di Akashi ha presentato tante novità, dalle elettriche Ninja e-1 e Z e-1, dedicate alla mobilità urbana che sempre più sembra vicina alla transizione verso questo mondo, alle ibride Ninja 7 e Z7 Hybrid, che per prime portano un concetto consolidato e ampiamente diffuso nel mondo auto all’interno del mercato moto. Parallelamente a questi modelli che guardano al futuro e sanciscono a Kawasaki il primato di azienda più avveneristica all’interno del settore, la Casa, tra colorazioni iconiche e grandi ritorni, ha dato luce ad altre moto altrettanto interessanti, come la piccola sportiva quattro in linea ZX-4RR e la nuova famiglia delle bicilindriche 500, dedicata ai possessori di patente A2, che vede schierati ben tre modelli: la urban cruiser Eliminator, la sportiva stradale Ninja 500 e la naked Z500.

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Dopo aver svelato ad Eicma 2023 la seconda moto nata sulla piattaforma Ibrida, la Z7 Hybrid, Kawasaki è già al lavoro per sviluppare due nuovi modelli.

Le nuove moto sono emerse grazie alle domande di brevetto depositate da Kawasaki, che trattano il difficile tema di inserire all'interno del telaio i due propulsori e i loro relativi "serbatoi", uno del carburante e uno per l'energia elettrica, il pacco batterie.

I due modelli modelli raffigurati all'interno dei brevetti sono la Versys e la Eliminator, rispettivamente la crossover e la cruiser della gamma Kawasaki, e le soluzioni tecniche pensate per questi sono un riposizionamento del comparto serbatoio-batterie all'interno del telaio.

La base tecnica delle Ninja 7 e Z7 Hybrid prevede un telaio a traliccio in acciaio che deriva da quello della Z400, ma che è stato profondamente rivisto per fare spazio al nuovo propulsore ibrido e alla batteria. Si tratta di un bicilindrico parallelo frontemarcia di 451 cc, quattro valvole per cilindro, DOHC, con fasatura a 180 gradi. Dietro la bancata dei cilindri e sopra al cambio si cela l’unità elettrica, un motore sincrono a magneti permanenti da 7 kW di potenza continua e 9 kW di massima, alimentato da una batteria da 48V. Il motore elettrico è motore di trazione ed è collegato all’unità termica attraverso una catena che scorre dietro alla frizione principale. Questa aziona direttamente l’albero di trasmissione del cambio, in modo che il motore elettrico possa sempre gestire la coppia alla ruota.

Per i modelli Versys ed Eliminator previsti, i brevetti di Kawasaki mostrano che l'azienda intende utilizzare lo stesso motore, ma differenti telai nei quali vengono riposizionati batteria e motore.

Sui modelli Versys ed Eliminator, la batteria viene spostata da sotto la seduta a una nuova posizione sopra la testata del motore, quindi al posto del serbatoio di benzina, con l'airbox montato proprio dietro di essa. Ciò significa che la zona sottosella non viene più utilizzata, consentendo ai designer di ridurne l'ingombro fra le gambe.

Un tema necessario soprattutto per la Eliminator, poiché la sella bassa tipica di questa categoria di moto non avrebbe permesso di collocare la batteria sotto di essa. Sulla Versys invece, il nuovo alloggiamento permetterà di concere alle sospensioni una corsa maggiore, e di avere volendo un piccolo vano sottosella.

Ma il serbatoio del carburante?

A questa problematica i tecnici di Akashi rispondono con una inedita soluzione che prevede l'alloggiamento di questo ai lati della moto. La soluzione adottata sull'Eliminator Hybrid utilizza due serbatoi di carburante in plastica, uno su ciascun lato, imbullonati all'esterno del telaio. Il serbatoio di sinistra include lateralmente il tappo per poter fare rifornimento, mentre il collegamento a quello di destra avviene tramite un tubo che consente a entrambi i serbatoi di riempirsi e scaricarsi contemporaneamente.

La soluzione della crossover in stile Versys è simile, ma anziché utilizzare due serbatoi laterali sfrutta un unico serbatoio che avvolge la parte superiore della batteria, mantenendo sempre il carburante sui lati ma senza la complessità di avere due unità separate collegate da un tubo. Una soluzione che appesantisce l'anteriore per quanto riguarda le linee, ma che ben si presta a questa categoria di moto dato che la zona muso-serbatoio è solitamente muscolosa.

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