Al termine dei 5 giorni di gara, il migliore è risultato essere il nostro Alessandro Botturi con la Yamaha ufficiale (cliccate sul link in cima all’articolo, sotto l’immagine d’apertura, per consultare e scaricare le classifiche complete). “Il Bottu”, vincitore del solo Day4, non ha commesso passi falsi (a differenza di molti avversari diretti), ottenendo, come peggior piazzamento di giornata, un 6° posto. Un ottimo ruolino di marcia per “Il gigante di Lumezzane”, che trionfa davanti ad un ottimo Gerard Farres (KTM), quest’ultimo sempre in linea con i tempi fatti registrare dall’italiano (meno di 1’ il gap tra i due all’arrivo). Medaglia di bronzo per Stefan Svitko (KTM), che getta al vento una vittoria che aveva praticamente già in tasca. Il pilota dello Slovnaft Team incappa in un errore banale, non rispettando il limite di velocità in un tratto controllato. Senza quei 6’ di penalità inflittigli, sarebbe stato lui il vincitore (chiude invece a 1’ e 53” dal leader). Ottima performance anche per Olivier Pain (KTM), 4° a 12’ e 38”. Laia Sanz (KTM) dimostra, ancora una volta, di non temere nessun pilota maschio e chiude la top 5 a meno di 24’, ultima pilota a non superare l’ora di ritardo dal Bottu. Deny Philipaerts (Beta Boano) è 11° al traguardo, accusando un gap di 2 ore dal 1° classificato.