Al termine dei due giorni di gara, la classifica parla chiaro: Mathias Bellino (Husqvarna Factory), passato dalla 300 2T (
con la quale ha vinto il Mondiale E3 lo scorso anno) alla 450 4T, è l’uomo da battere. Matthew Phillips (approdato in Sherco CH Racing con la SEF-R 300 4T) è sullo stesso livello del francese e quest’anno ne vedremo delle belle sia nell’Assoluta che nella E2, categoria nella quale corrono entrambi. Phillips ha 150 cc in meno rispetto all’iridato in carica, ma non per questo si tira indietro quando bisogna spalancare il gas. Tazmania sembrerebbe aver ritrovato quegli stimoli che lo portarono, ormai quasi 2 anni fa, a vincere il titolo iridato della E3 all’esordio tra i big.
Il feeling con il Team di Fabrizio Azzalin non è mai mancato (come dimostra il Mondiale Junior vinto con l’Husqvarna TE 310 nel 2013), quindi l’australiano ha tutte le carte in regola per lottare per una vittoria finale. Al terzo posto troviamo una ”sorpresa non sorpresa”: si tratta di Steve Holcombe (Beta Factory), scommessa vincente del Team Beta Boano lo scorso anno e ora al fianco di Johnny Aubert nel Team ufficiale della Casa Toscana. Al suo primo Gran Premio tra i grandi, Holcombe (che solamente due anni fa correva nell’Europeo) conquista il podio della EnduroGP: un talento naturale. È proprio Aubert a farne le spese: il francese non va oltre il 4° posto, ma sembra avere un buon feeling con la 300 2T. Eero Remes (TM Factory) chiude la top 5: un risultato ottimo se si tiene conto che dei 5 è quello con “meno motore” di tutti, dato che corre in E1 con la 250 4T. Alex Salvini (Beta Factory) non va oltre il 6° posto, mentre un sorprendente Gianluca Martini (Kawasaki Lunigiana Moto) agguanta l’11esima piazza grazie ad un Day2 da urlo. Bene anche Manuel Monni (TM Factory), 13° assoluto e più brillante nel Day1.