Dopo le due gare in Malesia (vinte da
Tom Sykes e
Nicky Hayden), per la WSBK si aspetta un fine settimana... di fuoco! Lo scorso anno, sono stati
Sykes, Rea e Davies a centrare il podio in entrambe le gare e nel medesimo ordine e anche per quest'anno (salvo condizioni meteo avverse) è giusto considerare ancora loro i favoriti alla vittoria.
Ci sono alcune novità nello schieramento di partenza: Sylvain Guintoli è ancora fuori gioco
dopo la caduta di Imola, mentre il Team Grillini ha lasciato a piedi Josh Hook. Per trovare i sostituti del francese e dell'australiano, gli addetti ai lavori sono andati oltreoceano, nel campionato MotoAmerica. Il primo pilota chiamato è Cameron Beaubier: attualmente
2° nel Campionato SBK Americano, fa il proprio esordio assoluto nel Mondiale delle derivate di serie, mentre a Circuito di Donington Park ha corso già nel 2009, quando affiancava Marc Marquez nel Mondiale 125; Beaubier sarà pilota ufficiale Yamaha insieme a Lowes solo per questo weekend. Anche Lowes, comunque, è a rischio. La commissione medica della SBK si risserva infatti di verificarne le condizioni fisiche dopo la prima sessione di libere del venerdì (ricordiamo che Alex si è rotto la clavicola sinistra in Gara 2 a Sepang). Il secondo rider "convocato" è Sheridan Morais, sudafricano classe 1985, che tra il 2009 e il 2014 ha militato in numerosi i team delle classi STK1000, WSSP e WSBK. Per questo weekend affiancherà Schmitter sulla ZX-10R del Team Grillini.