Guardando la classifica si penserebbe ad un altro dominio Ducati, tuttavia la sessione di Superpole della Superbike ad Assen è stata più incerta che mai. Per la maggior parte della sessione le Yamaha di Van Der Mark e Lowes hanno dettato il passo, tuttavia nel finale, quando tutti i piloti hanno montato gomme da tempo, Bautista sigla il giro che gli regala la pole position. A poco più di 1 minuto dalla fine della sessione, sia Toprak Razgatlioglu sia Ryuichi Kiyonari cadono alla curva 15 ed i commissari espongono la bandiera rossa. Tuttavia, in quel frangente, molti piloti (tra cui Rea, Sykes, Lowes e Davies per citarne alcuni) stavano eseguendo il loro giro veloce su gomme da qualifica.
E così Bautista si porta a casa la terza Superpole consecutiva, al suo fianco si ritrova un Michael Van Der Mark molto competitivo sul tracciato di casa, con una Yamaha si trova a suo agio tra le curve di Assen. Staccato di appena 8 decimi da Bautista, l’olandese precede Markus Reiterberger di appena 6 millesimi! Il tedesco si dimostra competitivo con una BMW rinnovata nell’elettronica, la quale si dimostra eccellente su un tracciato guidato come quello olandese. È la prima volta che il tedesco occupa la prima fila nel Mondiale Superbike. Seconda fila ancora multimarca ma tutta britannica: Lowes è 4° davanti ad Haslam e Sykes; apre la terza fila Davies (7°) che si ritrova alle spalle due Kawasaki: quella ufficiale di Rea e quella privata di Torres. Top 10 completata da Razgatlioglu, la cui partecipazione in Gara 1 è in dubbio. In difficoltà i piloti tricolore: Delbianco è 15°, Melandri è 17° mentre Rinaldi (18°) chiude la griglia di partenza della gara di sabato.
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