Nel Trial2 vince Jack Price, seguito da Dan Peace. Sul terzo gradino del podio chiude Iwan Roberts. Punteggi di gara alla mano relativi alle penalità si evince come Price abbia fatto davvero una gara una spanna superiore rispetto ad i propri avversari: sono infatti solo 33 le penalità del primo classificato, rispetto alle 57 e 58 del secondo e terzo. Jack Price guida la classifica a quota 99, il britannico Dan Peace e il francese Benoit Bincaz occupano il 4° e 5° posto a pari merito, con 69 lunghezze.
Nel Trial 125 identica prestazione dei piloti Jarno Robrahn, Jack Peace e Max Faude che chiudono in questo ordine anche la seconda giornata di gara.
Più complicato il day 2 degli azzurri, con i piloti a gareggiare su zone umide e viscide. In questa situazione, i ragazzi del Team Trial Junior FMI hanno trovato maggiori difficoltà: Locca ha terminato la giornata in settima posizione, Petrella in nona. Dopo i primi sei round del Mondiale, Petrella è 6° a 68 punti mentre Locca è 7° a 59.
“E’ stato un fine settimana di alti e bassi – spiega il Commissario Tecnico FMI, Andrea Buschi – perché se sabato i nostri ragazzi sono stati molto bravi, domenica, sulle zone scivolose, non si sono trovati a loro agio. Nei prossimi giorni sarà un motivo per ragionare a mente fredda su quale tipo di soluzioni adottare in questi casi. I piloti si impegnano, l’obiettivo è quello di diventare più costanti per riuscire ad esprimerci al meglio anche in determinate situazioni”.