Parte il Mondiale di Motocross 2013 e lo fa subito con una raffica di novità, a partire dalla prima gara che si corre in Qatar, nella pista ricavata a Doha all’interno del circuito della MotoGP (cliccate qui per il video della realizzazione della pista). Come per la MotoGP, poi, si corre in notturna. Ma queste sono solo le prime novità di un Mondiale che si annuncia combattuto, all’insegna del “tutti contro Cairoli!”.
NUOVO REGOLAMENTO
Altra novità di grande rilievo sarà il nuovo regolamento, che prevede una manche a testa per le due classi (MX1 e MX2) e una super finale (che prende il nome di MXGP) a classi miste con i 20 migliori di categoria, che vale come punteggio per la seconda manche. Cliccate qui per tutti i dettagli delle nuove regole stabilite allo scopo di rendere il Motocross più appetibile al pubblico televisivo. A proposito di televisione, questi gli orari (italiani) per seguire la gara in TV sul canale Sportitalia 2 del digitale terrestre:
SPORTITALIA 2
Sabato 1 marzo
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17.00 MX2 Race 1 Qatar (live)
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18.00 MX1 Race 1 Qatar (live)
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19.20 Last Chance Qatar (live)
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21.00 MX1-MX2 Finale (live)
Cliccate qui per il calendario completo della stagione 2013
I PROTAGONISTI DELLA MX1: A CACCIA DI CAIROLI
Ovviamente gli occhi sono tutti puntati su Antonio Cairoli, sei volte Campione del Mondo, a caccia del quinto titolo consecutivo nella MX1, la classe regina del motocross. Antonio ha scelto di correre un’altra stagione con la KTM 350 che colma il gap di cilindrata rispetto alle 450 degli avversari con una maggiore agilità, che meglio si sposa con la guida del siciliano. Tony è più in forma che mai e per lui la stagione parte in discesa, avendo raggiunto una maturità sportiva e mentale eccezionale. Trovargli un difetto è difficile, ma ancora più difficile è inquadrarlo in una sola caratteristica. Cairoli è tutto, è il pilota di cross da dizionario. Ma si sa che “tanto onore, tanti nemici” e a tentare di negargli la gloria c’è una lunga lista di piloti e Case più competitive che mai.
La Honda punta su Max Nagl, forte e veloce almeno quanto sfortunato, visti i recenti infortuni. Ma se la mala suerte lo lascierà in pace il tedesco fa paura per pulizia di guida e partenze sempre al comando. La Kawasaki schiera il francese Gautier Paulin, rivelazione del 2012, che sfoggia una guida mutuata dalla BMX tutta gioco di gambe e stile parecchio “movimentato”, abbinato alla grinta e la sfrontatezza del giovincello. Suzuki ormai vuol dire Clement Desalle, il numero 2 del 2012, l’unico ad aver guidato la classifica assieme a Cairoli, anche se per poco. Un vallone dal carattere duro e scorbutico, un brutto cliente per chi si trova sulla sua strada. Steven Frossard è la scommessa di Yamaha, un pilota tutto gas e occhi chiusi il cui motto sembra essere “se sei incerto tieni aperto”, violenza e coraggio allo stato puro. Secondo nel 2011 al debutto, è affamato di rivincita dopo aver saltato quasi tutta la scorsa stagione per un infortunio al ginocchio. A tutti loro si devono aggiungere i relativi compagni di squadra che possono inserirsi nella lotta per la vittoria di qualche GP, animando ancora di più la classifica. Parliamo di De Dycker (KTM), Bobryshev (Honda), Van Horebeek e Searle (Kawasaki), Strijbos (Suzuki), Roelants (Yamaha). Gli altri azzurri da tifare sono David Philippaerts, ristabilito dopo il doppio infortunio ai polsi e passato sotto la tenda di Gariboldi con una Honda satellite e Davide Guarneri da cui si attende una stagione da alta classifica.
MX2: ANCORA HERLINGS?
La classe minore si trova a vivere un anno che pare scontato, anche se… mai dire mai. Il campione in carica Jeffrey Herlings è rimasto in cattedra per un altro anno, con la sua fida KTM, mentre i suoi rivali 2012 sono emigrati in MX1. Difficile, quindi capire chi abbia fatto il salto di qualità durante l’inverno per poter tenere testa all’olandese. I nomi degli antagonisti più probabili sono quelli dei francesi della Kawasaki Tonus e Ferrandis, del compagno di Herlings Jordy Tixier, di Jake Nicholls ed Elliot Banks Brown, della Yamaha di Chis Charlier, della Suzuki di Anstie, oltre ai promossi dall’Europeo 2012 Mel Pocock e Maxime Desprey. Per l’Italia si punta sul neo acquisto Kawasaki Alessandro Lupino, sulla TM di Ivo Monticelli e su Giacomo del Segato con la KTM Marchetti.
AL VIA C’È ANCHE LIVIA!
Tra le curiosità del GP c’è anche la bella favola di Livia Lancelot (la vedete nella foto di apertura), che ha deciso di schierarsi al via della MX2 con la Kawasaki Bud Racing e un chiaro obiettivo: riuscire a qualificarsi e prendere il via alla gara di sabato sera, vista la nuova regola sulle prove cronometrate che esclude chi è più lento del 108% del tempo medio dei migliori 10 della classifica. La campionessa francese è una storica rivale della nostra Chiara Fontanesi (Campionessa del Mondo femminile 2012), sebbene nelle ultime stagioni le due ragazze abbiano preso strade diverse. Livia è la terza donna della storia a sfidare gli uomini dopo i tentativi di Stefani Bau (2005, GP d’Italia) e Mariana Balbi (Brasile 2012).
