Moto2 2016: la cronaca della gara del Mugello giro per giro
Partenza: parte molto bene Baldassarri, che si porta in testa davanti a Lowes e Pons, ma nel T3 le posizioni di testa cambiano ancora: Lowes torna al comando, seguito da Nakagami, Baldassarri e Pons. 5° Luthi davanti a Corsi, Schrotter e Rins. Zarco è 10°.
1/21: Alla San Donato, Lowes è sempre in testa, seguito da Baldassarri e Nakagami, Luthi è 4° davanti a Pons, Rins e Corsi in settima piazza. Corsi infila lo spagnolo nel T2 e ottiene il sesto posto. Intanto brutta partenza per Folger, che si ritrova in 22esima piazza. Marini è 15° davanti a Marquez e Pasini, Morbidelli è 13°.
2/21: 1’52”749 è il tempo di riferimento fatto segnare da Luthi, che si porta in seconda piazza, davanti a Baldassarri e dietro a Lowes. Nakagami infila il Balda nel T3 e ottiene il 4° posto. Nel frattempo Marini e Marquez cadono: per Alex si tratta della quinta caduta in sei gare, ma lo spagnolo riprende la corsa. Baldassarri e Nakagami sono appaiati all’entrata della Biondetti, ma il Balda rimane 3°. Nel frattempo Corsi perde alcune posizioni, ora è 10°.
3/21: Luthi sorpassa Lowes all’esterno e si porta in testa alla corsa, e in più segna il giro veloce: 1’52”718. Rins sorpassa Baldassarri e Nakagami, ma all’ultima curva viene infilato da entrambi. Nel frattempo arriva la caduta di Vierge, il pilota sembra ok.
4/21: Lowes è primo all’entrata della San Donato, ma Luthi si rimette in testa all’uscita della curva 1; l’inglese alla Borgo San Lorenzo trova lo spiraglio e si trova in testa alla corsa. Baldassarri approfitta dell’errore di Luthi e si porta alle spalle di Lowes. Arriva il ritiro di Jonas Folger, che ha problemi al quickshifter.
5/21: ATTENZIONE: BANDIERA ROSSA! La caduta di Xavi Vierge alla curva 13 ha causato rottura dell’air fence che è da riparare, ma il pilota fortunatamente è illeso. La top 10, dopo 5 giri, è così composta da: Lowes, Baldassarri, Luthi; Nakagami, Rins, Pons, Schrotter, Zarco, Morbidelli e Cortese. 11° Corsi, 13° Pasini.
La corsa riprenderà con 11 giri, Jonas Folger ha la possibilità di rientrare in pista, dopo che il suo problema al cambio è stato risolto. Anche Alex Marquez, in questa breve sosta, ha potuto sistemare i danni della sua Kalex. Tutti i piloti mantengono la gomma hard all’anteriore, al posteriore Marquez sceglie una soft al posto della hard, mentre Aegerter ha cambiato la soft per una hard. Lowes mantiene la stessa gomma che aveva in precedenza: una mescola dura. Fuligni non fa in tempo ad uscire dai box in tempo, e sarà costretto a partire dalla pit lane.
A causa di molte moto che sono uscite in ritardo dalla pit lane, la gara viene ritardata ulteriormente, affinchè venga ristabilito ordine nella griglia di partenza. La gara viene ulteriormente ridotta: ora sarà di 10 giri. E.Pons, Rins, Corsi, Simeon, Wilairot, Nakagami e Simon partono dal fondo della pit lane per aver ritardato la ripartenza.
Nel giro di ricognizione, Xavier Simeon cade, e quindi non parteciperà alla corsa.
Partenza: parte bene Tom Luthi, che si porta subito in testa, Lowes si ritrova 6° alle spalle di Zarco (5°), Schrotter (4°), Syahrin (3°) e Baldassarri (2°). Il Balda trova la testa della corsa superando Luthi all’esterno della prima Arrabbiata.
1/10: top 10 composta sta: Baldassarri, Luthi, Syahrin, Zarco, Lowes, Schrotter, Pons, Aegerter e Cortese. Pons supera Schrotter per il 7° posto, mentre Morbidelli infila Aegerter e Cortese e si ritrova in ottava posizione. Nel frattempo arriva la caduta di Pasini alla curva 4
2/10: Lowes stacca il giro veloce: 1’52”756, con Luthi che si porta in testa alla corsa dopo una super staccata alla San Donato. Cortese si riprende la posizione di Corsi, Rins invece è 17° alle spalle di Folger (16°).
3/10: Zarco infila Syahrin alla San Donato e si porta al 3° posto, nella stessa curva Baldassarri ha infilato Luthi per la testa della corsa. Zarco infila Luthi alla Poggio Secco e si porta alle spalle del Balda. Lowes è 5°, alle spalle di Syahrin e davanti ad Axel Pons e Franco Morbidelli.
4/10: Baldassarri è sempre al comando, seguito da Zarco e Luthi. Folger si porta al 17° posto, Nakagami al 15°, mentre Morbidelli e Corsi si danno battaglia per l’8° posto. Cortese invece cede la decima piazza a Salom.
5/10: Zarco sorpassa Baldassarri prima della staccata alla San Donato e si porta in testa. Lowes ha da ridire con Syahrin, che lo ha toccato, ma ora l’inglese è 4°. Corsi sorpassa anche Aegerter e si porta al settimo posto.
6/10: Zarco è sempre in testa, seguito da Baldassarri, più distante c’è Luthi. Baldassarri infila Zarco all’interno dell’Arrabbiata 1, ma all’uscita dell’Arrabbiata 2 Zarco si rimette in testa. Nel frattempo Syahrin si rimette davanti a Lowes, così come Aegerter si riprende la posizione su Corsi.
7/10: Baldassarri sfrutta la scia e infila Zarco alla curva 1, Luthi invece va molto largo, nel tentativo di recuperare. Alla poggio secco Zarco si rimette davanti, il Balda lo risupera all’uscia, ma Zarco riprende la prima piazza nella curva successiva. È una guerra senza esclusione di colpi! Baldassarri infila Zarco alla prima Arrabbiata e si riporta in testa!
8/10: Zarco infila Baldassarri alla prima staccata. Ora la top 10 è composta da: Zarco, Baldassarri, Luthi, Syahrin, Lowes, Pons, Morbidelli, Aegerter, Rins e Cortese. Lowes sorpassa Syahrin per il 5° posto, Rins sorpassa Aegerter per l’ottavo, mentre Nakagami risale dalla 11esima alla nona piazza. Che bagarre! Nel frattempo arriva la caduta di Salom, il pilota sembra ok.
Ultimo Giro: Baldassarri infila Zarco alla prima curva, ma Zarco è cattivissimo e infila il Balda all’entrata della curva 4. Lowes infila Luthi nell’Arrabbiata 1 e si porta in terza posizione. Al Correntaio Baldassarri è francobollato a Zarco, così come all’ultima curva.
Bandiera a scacchi: Zarco vince il GP d’Italia, 2° Baldassarri, 3° Lowes