È stato un grande Week end quello di
Toni Elias e della Suzuki. La Casa di Hamamatsu (team Yoshimura) porta i suoi due alfieri sui gradini più alti del podio sia in gara 1 che in gara 2. Le posizioni, al momento della bandiera a scacchi, sono infatti le stesse in entrambe le gare con Toni Elias che conquista i primi 50 punti a disposizione seguito dal compagno di squadra Roger Hayden. Al terzo posto in entrambe le gare Josh Hayes su Yamaha.
In gara 1 Elias, al suo debutto in questo campionato, è l’unico pilota a girare sotto il muro dei 2’11” imponendo un ritmo difficilmente avvicinabile dagli altri piloti e confezionando una gara da manuale seppur rocambolesca: a causa della presenza di olio in pista la corsa viene infatti interrotta. La bandiera rossa salva la gara del pilota spagnolo, inizialmente in difficoltà con la sua Suzuki. Grazie all’interruzione, tutti i problemi vengono risolti ai box e alla ripartenza, con una moto nuovamente competitiva, Toni sa dare il massimo per i cinque giri a disposizione e conquista la vittoria precedendo Roger Hayden e Josh Hayes. Dietro ai tre piloti sul podio, l’ordine di arrivo è il seguente: 4° Jake Gagne, 5° Chris Ulrich, 6° Ryan Jones, 7° Barrett Long, 7° Johonny Rock Page. Si ritirano Kyle Wyman e Beaubier, quest’ultimo a causa di una caduta.
In gara 2 non cambia l’esito della corsa e Toni Elias rafforza la sua leadership raddoppiando i secondi di vantaggio al traguardo sul compagno di squadra; Hayden conquista la seconda piazza con un ritardo al traguardo di 4”063. Per Toni Elias, che non vinceva una gara dal 2010 (anno in cui si era lauureato campione del Mondo Moto2), è un week end da incorniciare anche grazie al fatto di essere il primo pilota spagnolo a vincere una gara nella categoria SBK statunitense. Il podio è la fotocopia di quello visto in gara 1, con Josh Hayes su Yamaha al terzo posto. Alle spalle dei primi tre, l’ordine di arrivo è il seguente: 4° Cameron Beaubier, 5° Jake Gagne, 6° Chris Ulrich, 7° Barrett Long, 8° Johonny Rock Page. In gara 2 si ritira Ryan Jones che non conquista alcun punto insieme a Kyle Wyman.
Ora in casa Suzuki sarà interessante capire cosa deciderà di fare il Team Factory, dato che Elias era entrato in sostituzione dell’infortunato Lewis, ma ora si trova a essere il leader del campionato con 50 punti su 50 disponibili.
Queste le parole di Toni Elias dopo i successi nel week end ad Austin:
"Vincere queste due gare è stato bellissimo ma siamo solo all’inizio, meglio frenare l’entusiasmo e mantenere la concentrazione. Certo sono felice e molto soddisfatto. Inizialmente ero preoccupato, in gara 1, non avevo molto feeling con la moto. Sono stato fortunato perché la bandiera rossa mi ha permesso di risolvere un problema sullo moto; una volta tornato in pista le cose andavano decisamente meglio e sono riuscito a dare il tutto e per tutto nei giri restanti. Nella seconda gara, invece, tutto è stato perfetto e sono molto soddisfatto di essere riuscito a imporre un ritmo elevato alla gara e di aver vinto con un buon vantaggio. È fantastico aver guadagnato tutti i punti che avevo a disposizione”.