Mai come quest’anno il mercato piloti in MotoGP si è mosso con così tanto anticipo. Non era ancora iniziata la stagione che già
Valentino Rossi aveva rinnovato il proprio contratto fino al 2018 con Yamaha. Contratto che era stato proposto anche a Lorenzo, ma che
Jorge ha rifiutato “in cambio” dei 12 mln di euro annui offerti da Ducati. E subito la
M1 liberata dal maiorchino è stata presa da Maverick Viñales. Con l’arrivo di Lorenzo nel team di Borgo Panigale quindi, non c’era più posto per i due Andrea, così il
team ha deciso di tenere Dovizioso, mentre
Iannone ha trovato posto in casa Suzuki. Un bel rimescolamento di carte insomma…
Tutto tranquillo invece in casa Honda: dopo la
conferma di Pedrosa, ora è arrivata la conferma di
Marquez. Marc (al pari di Dani) rimarrà in sella alla RC213V per le prossime due stagioni (in fondo all’articolo trovate le dichiarazioni di Marc e del vice presidente HRC). La line up della scuderia ufficiale di Tokio resterà dunque la stessa fino al 2019.
Ma dall’anno prossimo farà il suo ingresso ufficiale in MotoGP anche KTM. Una delle due selle disponibili
se l’era già accaparrata Bradley Smith (al suo posto nel Team Tech3 arriverà Jonas Folger), la seconda invece sarà di Pol Espargaró, che ha appena firmato con la Casa austriaca un contratto biennale. Attualmente quindi in MotoGP rimangono libere solo due moto nei team factory: un’Aprilia (sull’altra ci sarà Sam Lowes) e la seconda Suzuki, vi terremo aggiornati sugli sviluppi della situazione.
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