Nicky crece nel flat-track, dove corre dall’età di 3 anni, per poi passare all’asfalto in occasione del suo sedicesimo compleanno, a metà della stagione 1997. Nel 1998 vince la Supersport americana, e nel 2000 passa all’AMA Superbike.
Due anni più tardi, nel 2002, diventa il più giovane vincitore del campionato, portando la Honda VTR1000SP (RC51) sul più alto gradino del podio all’età di 21 anni. Nel 2003 il debutto in MotoGP sulla Honda RC211V al fianco di Valentino Rossi (finisce al 5° posto), poi nel 2004 è compagno di Alex Barros (finisce 8°) e nel 2005 di Biaggi (finisce 3°). Nel 2006, infine, l’anno che lo vede trionfare sul diretto rivale Valentino Rossi e culmina con la vittoria del titolo Mondiale. Nel 2007 e nel 2008 continua il suo percorso con Honda ma con risultati non all’altezza delle aspettative (rispettivamente un 8° e un 6° posto finali) e, nel 2009, passa in Ducati, dove rimane fino al 2013 alternandosi al fianco di Stoner, Rossi e Dovizioso (miglior risultato il 6° posto finale nel 2010). Dal 2014 torna alla Honda, team Aspar, dove corre con una Open (16° alla fine del Campionato 2014) anche nel 2015 (
qui alcune immagini della carriera di Hayden).
Il passaggio di Nicky Hayden in Superbike sarebbe “da primato” qualora il pilota americano riuscisse a vincere il Mondiale: si tratterebbe infatti del primo pilota ad aver conquistato il titolo sia in MotoGP che in Superbike (considerando altre classi, iridati in entrambi i "mondi" sono stati Kocinski, 250 1990+SBK 1997 e Biaggi, 250 1994-97+SBK 2010 e 2012). Una curiosa possibilità, certo, ma non una passeggiata per Nicky che, nonostante esperienza e capacità da vendere, dovrà vedersela con gli agguerriti talenti, uno su tutti
Jonathan Rea, Campione del Mondo in carica 2015