All’Orleans Arena di Las Vegas si è poi tenuta la Super Hooligans, con un totale di 28 piloti, divisi in tre manches, che hanno preso parte alla gara. Le regole della gara sono molto semplici: le moto possono essere di qualsiasi marca, devono avere un motore di almeno 750 cc di cilindrata (uno, due o quattro cilindri) e telaio originale. Rispetto alla versione stradale, sulla Scout Sixty utilizzata nel flat track troviamo nuovi cerchi, un nuovo codone, impianto di scarico differente, sospensioni dedicate e tabelle portanumero;
oltre ai fari, agli specchietti e i parafanghi è stato eliminato anche... il freno anteriore! Cinque i piloti che sono scesi in pista in sella alla Indian Scout Sixty: Roland Sands (n.10), Drake McElroy (n.31), Travis Newbold (n.47), Brendon Liuti (n.23) e Aaron Colton (n.93). Dopo le fasi di qualificazione, tutti i piloti Indian hanno conquistato l’accesso alla fase finale; ma sotto alla bandiera a scacchi è transitato in prima posizione Thor Drake (n. 14) in sella ad una Harley-Davidson. Primo del “Team Indian” Roland Sands, che ha chiuso in terza posizione, regalando alla Casa americana il primo podio nell’AMA flat track dopo anni di “digiuno”. Con la vittoria, Thor Drake si è aggiudicato una nuova Indian Scout Sixty, con la quale il pilota ha poi sfilato sulla pista di gara (
qui le foto).