Combustion è stata realizzata da Zach Ness, il nipote di Arlen (fondatore della celebre Arlen Ness), in collaborazione con il team di designer di Victory, capitanato da Michael Song. Il gruppo di lavoro ha realizzato il concept ispirandosi alle muscle car americane, ovvero: tanti CV e poco peso! Anche questo nuovo prototipo è realizzato intorno al propulsore bicilindrico a V di 60° da 1.200 cc (somiglia molto a quello della
Indian Scout -i due marchi appartengono allo stesso gruppo, Polaris-), con quattro valvole per cilindro e con corpi farfallati da 67 mm che immettono la benzina nei cilindri attraverso condotti verticali, per ottimizzare la coppia. Ci sono poi valvole in titanio (distribuzione bialbero comandata a catena), per incrementare il regime di rotazione.
Esteticamente Ignition e Combustion sono molto simili tra loro, entrambe sono cruiser basse e muscolose, in cui tutto è limitato all’essenziale. Le prime differenze che saltano subito all’occhio sono il diverso impianto di scarico della Combustion (più sottile e lineare, con due terminali cilindrici) e i cerchi a raggi al posto di quelli in lega. Su questa nuova moto troviamo poi disco freno singolo all’anteriore (ma sempre con pinza radiale Brembo), forcella tradizionale, un piccolo cupolino protettivo e linee più snelle, accentuate da angoli in color oro. Anche su Combustion la trasmissione finale è a cinghia e le sella monoposto.