In occasione di Eicma 2018 ha destato un certo clamore l'annuncio di Kawasaki di aver rimesso mano al progetto W800, che sembrava ormai chiuso dopo la produzione della Final Edition del 2016. La casa di Akashi invece non ha lasciato, ma addirittura raddoppiato l'offerta presentando al Motor Bike Expo di inizio anno due versioni della propria media heritage: la Street e la CAFE, e sono proprio loro le protagoniste della prova di oggi.
Di primo acchito la Street può sembrare molto simile alla W800 di precedente generazione, ma le differenze invece sono molteplici: il cerchio anteriore passa da 19" a 18, i tubi del telaio sono maggiorati così come il diametro forcella (41" invece di 39"), cresce anche il diametro del disco freno anteriore e viene introdotto il disco di 270 mm posteriore in luogo del tamburo. Il faro davanti ora è a LED e la posizione di guida è modificata per mezzo di un manubrio più alto e con una curva più accentuata del precedente. Completano le modifiche la nuova frizione antisaltellamento e il propulsore che guadagna l'omologazione Euro 4 e sviluppa 48 CV di potenza, in linea con i requisiti per i possessori di patente A2. Disponibile solo nella colorazione Nero/Grigio.
La CAFE invece è una proposta inedita di Kawasaki e si ispira chiaramente al tipo di moto utilizzate dai rocker londinesi degli anni 60. Differisce dalla Street per la sella bicolore a due piani di seduta, il canale dei cerchi a raggi verniciato di nero, le guance del serbatoio, il cupolino e il manubrio basso di tipo clubman. Disponibile solo nella colorazione Metallic Magnesium Grey/Galaxy Silver.