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20 November 2009

Test Kawasaki Z 1000

È cambiata nel telaio, nel motore, nella ciclistica e nell’estetica: la Z 1000 arriva alla sua terza generazione completamente rinnovata.

Test kawasaki z 1000


ESTEPONA (SPA) - È cambiata nel telaio, nel motore, nella ciclistica e nell’estetica: la Z 1000 arriva alla sua terza generazione completamente rinnovata. Alla base del nuovo progetto rimangono le caratteristiche proprie delle precedenti versioni, ovviamente implementate: facilità di guida per l’utilizzo di tutti i giorni, look assolutamente originale e “muscoli” per divertirsi nel week end. A questo la nuova aggiunge una ciclistica più performante nella guida sportiva. Vediamo come cambia. Il vecchio telaio monotrave in acciaio lascia spazio a un doppio trave in lega leggera, più rigido del 30%. Cresce di quasi 100 cc il motore (fino a 1.043 cc) con guadagno di coppia ai bassi e medi regimi e di potenza agli alti (da 125 a 138 CV). Inedite anche le sospensioni, con la forcella che diventa completamente regolabile e il nuovo mono spostato in posizione orizzontale. Come sempre, inconfondibile il design: peso visivo spostato sull’avantreno, forcella “carenata”, codino sfuggente, spigoli a profusione e tre colorazioni bicolore (bianca/rossa, marrone/oro – con sella “pitonata” – nera/grigia). Ora la moto è più snella fra le gambe, più bassa di sella e con una posizione di guida maggiormente caricata sull’ avantreno, ma non tanto da indolenzire i nostri polsi nei 200 km di test. Il nuovo telaio rende molto più coinvolgente la guida, nello stretto come nel veloce. Migliora in particolar modo l’avantreno, che risolve del tutto la piccola tendenza a “prendere sotto” nelle svolte lente della “vecchia” Z : ora è rigoroso sul veloce e svelto nello stretto. Il motore è fluido e ricco di coppia fin dal minimo, e si “incattivisce” a partire dai 5.500 giri, regime dopo il quale diventa evidente il guadagno di coppia e potenza rispetto alla precedente versione; l’allungo non è esagerato ma fino a 10.000 giri c’è spinta per soddisfare anche i polsi più esigenti. La nuova “Z” arriverà nelle concessionarie già da fine dicembre a 10.800 euro indicativi c.i.m. 500 euro in più per la versione ABS, disponibile da fine gennaio.
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