Ci sono casi in cui tutto parte benissimo (test Kawa Ninja ZX-10R con tanto di slick) e poi finisce male (piove, piove, piove). Ce ne sono altri in cui parti con qualche dubbio (nuova Speed RS, manubrio alto, gomme stradali, pista bagnata) e poi va tutto alla grande: tempo di un boccone e la pista si asciuga, tempo due curve e scopri una moto davvero bella e gomme davvero valide (Pirelli Diablo Rosso IV). Che nuda, la nuova Speed! Signore e signori: bella: una gran bella maxinaked sportiva.
Vi avvisiamo subito che non parleremo di come si comporta su strada, poiché il test si è svolto in pista. Ciò detto, le cose da raccontare relative all'esperienza tra i cordoli sono tante e interessanti (le troverete per la maggior parte su Motociclismo di giugno). In sintesi, la nuova Speed è una moto che offre performance e divertimento; e che fa questo attraverso il feeling immediato e consistente che sa consegnare al pilota. La Tuono V4, per andare al dunque, è più puramente sportiva: peso in avanti, ciclistica super precisa, buona protezione aerodinamica. Qui si parla si una nuda più convenzionale. Il manubrio è più alto, aria se ne prende parecchia e l'impostazione generale è più stradale. Tuttavia è incontestabilmente VELOCE. Sia in termini di pura accelerazione, sia di capacità di curvare, cambiare direzione, tenere la linea, frenare. Il nuovo tre cilindri è strepitoso, ricchissimo di coppia e super grintoso in allungo. Il cambio funziona alla grande. L'elettronica, pur non raffinata come quella di Aprilia, permette di guidare in modo aggressivo senza doversi preoccupare di perdite di trazione o di impennate eccessive - ottimo, in frenata, l'ABS. E la ciclistica è, in una parola, riuscita. C'è una ammirevole capacità di gestire le decelerazioni mantenendo stabilità, c'è rapidità in inserimento e nei cambi (magari non quella della Ducati Streetfighter; ma è comunque piacevolmente reattiva); c'è una buona capacità di curvare e tanta trazione in uscita. A voler cercare il pelo nell'uovo, in piega vorremmo avere svasi del serbatoio un po' più accentuati - cosa che renderebbe meno faticoso tenersi alla moto in piega. E la folle è difficile da inserire. Piccolezze, nel quadro di una moto davvero davvero riuscita. Brava Triumph!