Una MV Agusta Turismo Veloce e la sua voglia di superare limiti e stabilire record.
Questa propensione nel mettersi in gioco con sport di fatica sembra che stia diventando un piacevole vizietto per la crossover di Schiranna, che per la seconda volta si mette in gioco nella Turismo Veloce Europe Endurance, una gara contro se stessa promossa dalla stessa Casa madre.
L’idea è nata l’anno scorso dall’incontro tra la fervida immaginazione e incrollabile voglia di “faticare” di Valerio Boni (giornalista automotive di grande esperienza e spessore) e MV Agusta, che ha messo a disposizione del recordman il top della famiglia Turismo Veloce, la Lusso SCS, quella con la frizione automatica.
La TVEE 2021 è andata benissimo: Valerio e la sua Turismo Veloce hanno attraversato in 24 ore 11 Paesi (in ordine di partenza, Svezia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Francia, Svizzera, Austria, Liechtenstein e Italia) e coperti 2.003 km di asfalto. Record stabilito.
Ma i record sono fatti per essere superati, quindi, ecco la seconda edizione della TVEE. Solo che questa volta, in sella sempre a una Turismo Veloce, ci si è messo Thierry Sarasyn, giornalista motociclista belga che, come lui stesso ha dichiarato “Il mio scopo non era quello di stabilire un record che rimanesse imbattuto, ma solo di infrangere quello precedente. Ho capito di avercela fatta una volta arrivato in Lussemburgo, quando mancavano solo 10 km per il Belgio. Mi è sembrato logico aggiungere il tredicesimo Paese alla lista”.
Partito alle 4:16 del mattino dalla Repubblica Ceca e arrivato ad Arlon, in Belgio, alle 23:59, Thierry Sarasyn ha sia attraversato 13 Paesi (Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Slovenia, Italia, Austria, Liechtenstein, Svizzera, Germania, Francia, Lussemburgo, Belgio, 2 in più del “nostro” Valerio Boni) ma anche fatto meno strada e impiegato meno tempo: 1.808 km per un totale di 19 ore e 43 minuti. “Avevo ancora quattro ore di tempo per raggiungere l’Olanda, obiettivo fattibile da qualsiasi punto del Belgio”, ha commentato.
Se vi state domandando perché non arrivare anche a 14 Nazioni, Thierry lo spiega così: “Cominciavo a sentire la stanchezza. E quando si viaggia di notte significa non sentirsi sicuri. La sicurezza, in un’avventura come questa, deve essere sempre messa al primo posto. Facevo attenzione alla velocità, facevo pause almeno ogni due ore e seguivo regole alimentari rigorose per mantenere la concentrazione”. E ancora: “Idratarsi è fondamentale per mantenere la concentrazione. Ho bevuto molto e credo che sia stato uno degli elementi principali del mio successo. Oltre naturalmente ad avere il set di pneumatici più corretti!”.
Per completezza di informazione, i pneumatici utilizzati per la TVEE sono stati i Bridgestone Battlax Sport Touring T32, una gomma, come dice il nome stesso, pensata per gli amanti delle sport touring, che sfrutta la tecnologia di casa Pulse Groove Pattern implementata per aumentare confidenza e tenuta sui fondi bagnati.
