Valentino Rossi ha iniziato la sua lunga carriera nel Motomondiale in sella all’Aprilia (in 125 nel 1996 e ’97; in 250 nel 1998 e ’99: in entrambi i casi, il secondo anno ha portato il titolo mondiale), per poi approdare alla Classe Regina con la Honda, vincendo il mondiale 500 nel 2001 e i primi due della MotoGP nei due anni successivi. Poi la separazione e il passaggio in Yamaha, con la mitica, prima gara del 2004 e l’epica battaglia del Sudafrica con Biaggi, pilota Honda. Valentino e la Yamaha M1 vincono all’esordio e cominciano 7 anni memorabili, con 4 titoli mondiali (2005, 2005, 2008 e 2009) e, come peggior risultato finale, il terzo posto (2007 e 2010).
Poi il rapporto si deteriora e c’è il passaggio alla Ducati, per il biennio più deludente di tutta la carriera di Rossi nel Motomondiale. Una grande incompiuta che si conclude col ritorno di Valentino alla Yamaha. E a Rossi torna il sorriso: 4° nel 2013 ma poi due volte 2°, con risultati di rilevanza crescente e numero di vittorie per stagione in aumento. Anche se i mondiali li vincono Marquez e Lorenzo… Su quello del 2015 è stato detto di tutto e di più, tra biscotti e inciuci vari, lasciamocelo quindi alle spalle e pensiamo a goderci la stagione che comincia con la gara in Qatar: sarà la prima delle tre in cui Rossi cererà di rimanere al top e magari di coronare il sogno del titolo n° 10 (anche se secondo Rossi
il favorito 2016 è Lorenzo…). Ecco di seguito il comunicato con cui il pilota e la Casa annunciano la firma del rinnovo biennale di un sodalizio a dir poco produttivo.