Statistiche web
25 March 2010

Verilicchi riceve commesse per 18 milioni di euro. Si espande all’estero con un partner indiano

Verlicchi, lo specialista italiano di telai, ha ricevuto una commessa da Honda per 12 milioni di euro e una per conto di Fiat da 6 milioni. Si è accordata con l’indiana Hema.

Verilicchi riceve commesse per 18 milioni di euro. si espande all’estero con un partner indiano

Bologna 24 marzo 2010 – In un periodo di sofferenza per i mercati automobilistico e motociclistico, Verlicchi, lo specialista italiano di telai, ha ricevuto due importanti commesse: la prima sono telai da scooter che saranno forniti a Honda per un importo complessivo di 12 milioni di euro; la seconda 120.000 ossature dei sedili del furgone Fiat Ducato, per un valore di 6 milioni. Ma Verlicchi non punta unicamente lo sviluppo della propria attività sul mercato nazionale, bensì si sta concentrando anche su investimenti all’estero: ha stretto un accordo di joint-venture con la società indiana Hema Engineering Industries, specializzata nella componentistica per due ruote. Il contratto prevede un investimento paritario da parte delle due aziende. La prima fase sarà l’inaugurazione ad aprile del nuovo stabilimento a Hosur, in India, della Verlicchi Hema Automotive, società nata con la joint-venture. Con l’operazione, le due industrie stimano di raggiungere un fatturato di 40 milioni di euro in tre anni. Il nuovo impianto industriale, che occupa 9.000 mq, supporterà la produzione per il mercato locale e per quello dell’Estremo Oriente.

Ha dichiarato Alessandro Verlicchi patron dell’azienda italiana: “L’India sta emergendo come polo mondiale di produzione di componentistica per moto grazie al basso costo della manodopera e alle potenzialità del suo vasto mercato interno. Secondo la Siam (Society of Indian Automobile Manufactures) nel 2009 le vendite di due ruote hanno registrato un incremento del 10%, che dovrebbe diventare 12% nel 2010. Esserci è di strategica importanza per il futuro”.

Hema è un gruppo industriale che ha sede a Nuova Delhi ed è guidato da Chandresh Jajoo. Impiega 2200 persone e fa un fatturato di 80 milioni di euro, grazie all’attività di 8 stabilimenti produttivi. Ha partner commerciali in Italia, Ungheria e Bosnia-Erzegovina. Ha detto Jajoo: “L’alleanza con Verlicchi ci permetterà non solo di essere fornitore di componenti, ma anche di offrire servizi di consulenza, progettazione e design ai nostri clienti”.

Sempre nell’ottica di espandere il proprio mercato estero, Verlicchi produrrà nei suoi capannoni di Bologna numerosi telai per il mercato cinese, con una previsione di fatturato di 6 milioni di euro nei prossimi tre anni. 8.000 di essi sono già stati venduti: saranno consegnati entro il 2011 a fronte di un pagamento di 2 milioni di euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA