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Aprilia: “Una nuova piattaforma suggerisce di ragionare su una famiglia di veicoli”

Abbiamo intervistato Diego Arioli, Product Marketing di Aprilia, che ci ha parlato della RS 457, delle sue concorrenti, del mercato, di quello che vedremo in futuro…

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Aprilia RS 457 2024

La scelta di debuttare con una RS deriva dall’ importanza che ha questa sigla nella famiglia Aprilia o perché credete nelle potenzialità delle sportive di questa cilindrata?

“Entrambe le cose. Per quello che è il marchio Aprilia debuttare con la RS risponde ai valori di performance e tecnologia ai quali il nostro brand è legato. Oltre a questo aspetto, credo che la crescita del mercato delle medie cilindrate, corrispondente alla nostra RS 660 per intenderci, avvenuta nel corso degli ultimi anni si potrà ripetere adesso nella fascia 400-500 cc, per cui riteniamo che sia un mercato giusto nel quale spingere in questo momento”.

Quindi per voi è un mercato molto importante?

“Esatto, è un mercato in cui pensiamo che i giovani continueranno ad essere attratti dalle moto sportive. Offrendo loro la corretta proposta di contenuti, immagine e prezzo, riteniamo si possa farli appassionare al mondo delle moto sportive”.

Come mai siete arrivati ora in questo segmento?

“Il marchio Aprilia negli ultimi anni ha attuato una politica di product-offensive spinta. Siamo partiti dalle cilindrate medie per colmare il vuoto tra la piattaforma 125 e la V4, entrando anche nel segmento delle enduro. Come primo passo per colmare il divario ci è sembrato corretto lavorare sul 660 che è baricentrico nonché facilmente depotenziabile per la patente A2. Il naturale passo successivo è stato il 457”.

Con un pacchetto tecnico ed elettronico di alto livello e un’estetica davvero curata nelle forme e nella ricercatezza, quale ritenete che sia la diretta concorrente della RS 457?

“Per quanto riguarda la concorrenza, senza far nomi mi riferisco alle bicilindriche, che sono confrontabili con la RS 457, e tra queste ce ne sono un paio che possono confrontarsi direttamente con la nostra moto”.

Su questa piattaforma arriveranno anche altre proposte? Una Tuono, magari una motard…

“Vediamo, è chiaro che nel motociclismo moderno gli investimenti collegati alla realizzazione di una nuova piattaforma motore e veicolo sono tali da suggerire sempre di ragionare su una famiglia di prodotti, e mai su un singolo elemento. Detto ciò, oggi è la celebrazione di RS 457 per cui restiamo concentrati su questo (ride, n.d.r.) ma insomma, restate sintonizzati sui nostri canali!”

La concorrenza cinese vi spaventa?

“Non penso ci si debba spaventare, la concorrenza c’è e bisogna giocare nella competizione tenendo ben presente il valore del proprio brand per implementarne al meglio le caratteristiche peculiari nei prodotti che proponiamo. Alcuni competitor sono storici, mentre altri più giovani si stanno affiancando; questo aspetto ritengo faccia bene al mercato, perché come abbiamo visto l’aumento dell’offerta spesso genera anche un aumento della domanda, e nel momento in cui il marchio Aprilia e i suoi prodotti vengono riconosciuti con una connotazione specifica che solo Aprilia sa dare, abbiamo un prodotto con caratteristiche e qualità uniche, e la concorrenza non ci può spaventare. È una fascia combattuta quella delle sportive A2, dove il gap tra i prezzi risulta inferiore ai 1.000 euro. Non credo quindi che saranno le poche centinaia di euro di discriminante tra un modello e l’altro a determinare la scelta da parte degli utenti finali, ma il pacchetto complessivo, in cui chiaramente il prezzo deve fare la sua parte ma non giocherà un ruolo così incisivo”.

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Aprilia RS 457 2024

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