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BMW: "Domanda superiore all'offerta. Aumentiamo la produzione in India e Cina"

Abbiamo intervistato Markus Schramm, CEO di BMW Motorrad. Il numero uno della Casa tedesca spiega le prossime strategie: si punta ad allargare la gamma, a esplorare il settore delle custom-cruiser, espandendo vendite e produzione nei mercati del Far East asiatico. Il ritorno alle competizioni passa per la Superbike. Nelle città l'elettrico
1/36 Livree e colorazioni BMW 2019
Chissà se per Markus Schramm, nuovo responsabile mondiale delle moto BMW, il mondo delle due ruote è una vera maratona o una gara sprint ad ostacoli? Fisico asciutto, 55 anni, da tre decenni in BMW, il manager tedesco è infatti un grande appassionato della corsa su lunghe distanze, tanto da far parte del Marathon Grand Slam Club, che annovera tra i suoi iscritti chi si è cimentato nelle estenuanti gare podistiche nei sette continenti, oltre che nella “North Pole”, competizione che si disputa direttamente al Polo Nord. Abbiamo incontrato Schramm per chiedergli...

Come mai la gamma delle bicilindriche di minore cilindrata, quella delle F 850, non è stata ancora completata da una nuova naked, una moto destinata a prendere il posto della F 800. Parliamo di un modello di gran successo che nel nostro Paese è stato venduto, dal 2009 ad oggi, in 7.787 esemplari.

“In realtà abbiamo presentato ben sei modelli qui a Milano. L’organizzazione di Eicma mi ha dato solo 20 minuti. Niente di più… Ovviamente ci sarà un altro modello che completa la gamma F, ma non ora. E poi abbiamo altre moto in arrivo”.

Insistiamo. La nuova F 850 sarà ancora una naked o piuttosto si avvicinerà al prototipo 9cento, la concept bike su base F 850 e dal look ispirato alla S 1000 XR che è stata presentata al concorso di eleganza di Villa d’Este nel maggio del 2018?

“È ormai consolidato il fatto che la nostra strategia sia quella di allargare l’offerta dei nostri modelli, e lo vedete dal numero di proposte che abbiamo mostrato sino ad ora. Non posso dire quello che arriverà nel prossimo futuro e nemmeno se vedremo una piccola XR”.
1/29 Concept BMW 9cento
Di sicuro, non abbiamo visto tra le proposte una custom o una cruiser. Non pensate che sia il momento di ritornare a offrire ai vostri clienti pure questa moto? La bicilindrica 1200 della serie C aveva un fascino unico.

“Tra le nostre idee c’è quella che riguarda un maggiore coinvolgimento del mercato USA, un Paese dal grande potenziale specie per le big custom. Vi posso solo dire che un modello di questa categoria non è così lontano...” (n.d.r. il Presidente Schramm al momento della intervista non poteva ancora rivelarlo, ma si riferisce alla R18 Departed, una custom equipaggiata con un nuovissimo boxer di 1.800 cc, una special che è stata presentata in Giappone, la trovate nella fotogallery qui sotto)”.
1/9 Il concept R18 Departed, equipaggiato con il nuovo motore BMW di 1.800 cc. In sella il customizer giapponese Yuichi Yoshizawa
Passiamo alla mobilità urbana. Avete in catalogo il C evolution, ma che fine ha fatto lo scooter Concept Link elettrico visto due anni fa? Dai vertici BMW è stato confermato. Quando lo vedremo?

“Sono convinto che la mobilità elettrica sia davvero importante, e lo è sicuramente per la nostra azienda. In questo campo BMW ha una notevole competenza, know-how che arriva dal settore delle quattro ruote. Sicuramente il Concept Link sarà una delle nostre proposte per la mobilità cittadina, ma non sarà solo questa. Sono sicuro che, in generale, l’industria della moto si muoverà velocemente anche nel settore elettrico. Noi stiamo lavorando duramente su questo fronte e credo che ci sarà da divertirsi".

Stiamo parlando per il prossimo futuro solo di scooter elettrici? Costruirete pure moto e magari con una ruota in più?

“Per i prossimi anni siamo focalizzati sugli scooter, ma non solo. Quello che posso dire è che il numero delle ruote non aumenterà. Siamo o non siamo un’azienda delle due ruote? La nostra esigenza, lo ribadisco, è quella di allargare il mercato, e lo facciamo anche attraverso collaborazioni di successo come quella in Cina con Loncin o in India con TVS. Con quest'ultimi stiamo cercando di aumentare la produzione perché la domanda è superiore alla offerta. In Asia, specialmente in Cina, assistiamo a un cambiamento culturale che riguarda la motocicletta. Non più un mezzo di trasporto per le persone più povere, ma uno status symbol per la classe media e per chi ha grande disponibilità. Ci aspettiamo un grande cambiamento e noi siamo pronti per coglierlo. Ora la Cina è al settimo posto nella nostra classifica delle vendite, ma sicuramente crescerà”.
1/19 A Londra, in occasione delle Olimpiadi, la BMW presenta in l'anteprima mondiale lo scooter elettrico C evolution, un mezzo pensato non solo per la città ma anche per l'uso più impegnativo
La Cina, però, ha problemi con le moto. Tante metropoli di questo immenso Paese vogliono bandirle dal centro delle città per motivi di sicurezza.

“Stanno cambiando le regole del gioco in questo Paese. Quando guardiamo a chi usa le grandi moto non parliamo di mezzi che servono per il trasporto urbano nelle città o per chi le usa come un commuter, ma di modelli che vengono usati per il piacere di guidare una moto”.

Perché siete ritornati nel Mondiale Superbike?

“Sono convinto che l’attività sportiva sia una parte importante del nostro Marchio ed è chiaro che il campionato mondiale della Superbike è affine alle moto più racing della nostra produzione”.
1/5 Tom Sykes e Markus Reiterberger in sella alla BMW S 1000 RR SBK 2019
Il fuoristrada è sempre stato una parte importante dell’attività sportiva di BMW, ma oggi non avete un interesse per le corse offroad.

“Dalla parte dell’enduro noi abbiamo il GS Trophy, una gara estrema. Nel 2018, 54 piloti di 18 nazioni hanno partecipato sulle R 1200 GS al raid che interessava la Mongolia. Il Trophy è un evento che esiste dal 2008 e che viene seguito da 5 milioni di persone nel mondo. Penso che questo sia un modo corretto per supportare sportivamente le nostre enduro, e continueremo a farlo”.

Avete in previsione di vendere 200.000 moto entro il 2020. È un dato che appare ottimistico: i numeri del 2018 sono stazionari rispetto alle cifre del 2017.

“Confermo le 200.000 moto e scooter. Dal momento che abbiamo dichiarato questo obiettivo siamo sempre cresciuti nella produzione e nelle vendite e oggi la nostra offerta è ancora migliore rispetto al passato. Sono molto ottimista, andiamo di passo svelto”.
1/65 BMW GS Trophy 2016 in Thailandia: day 6. Foto di Francesco Catanese, nostro inviato in posto
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