Telaio e sospensioni rimangono invariate rispetto alla versione precedente; parlando di "misure" il peso della nuova R 1250 R è di 239 kg, 7 kg più alto in rispetto alla moto che la precedeva; cambia anche l’altezza della sella da terra che da 79 cm passa a 82 cm. Si tratta di cambiamenti apportati alla moto per ospitare il nuovo propulsore a fasatura variabile, la vera novità della R 1250 R. Il motore vanta una cilindrata di 1.254 cc (prima: 1.170 cc), alesaggio e corsa sono ora di 102,5 e 76 mm (prima: 101x73 mm), la potenza erogata è di 136 CV a 7.750 giri/min e la coppia massima pari a 143 Nm a 6.250 giri/min (prima 125 CV a 7.750 giri/min e 125 Nm a 6.500 giri/min). Si tratta del motore boxer BMW più potente mai prodotto in serie (
è lo stesso che troviamo anche sulla R 1250 GS 2019). Oltre alla potenza massima incrementata cambia anche l'erogazione della coppia: nell’arco di regime da 2.000 a 8.250 giri è disponibile costantemente una coppia di oltre 110 Nm; tra 3.500 e 7.750 g/min sono disponibili oltre 120 Nm.
Il cuore della tecnologia Shift Cam è costituito da un albero a camme d’aspirazione monoblocco, che per ogni valvola da azionare dispone di due camme: una camma di carico parziale e una camma di carico pieno, aventi ciascuna un profilo diverso. Mentre la camma di carico parziale è stata progettata per influire sull’ottimizzazione dei consumi e la fluidità di marcia, la camma di carico pieno punta a ottimizzare la potenza. Grazie a uno spostamento assiale dell’albero a camme di aspirazione, le valvole di aspirazione vengono azionate o dalla camma di carico parziale o dalla camma di carico pieno in funzione del carico e del regime. Lo spostamento assiale dell’albero a camme di aspirazione, e con esso l’intervento della camma di carico parziale o della camma di carico pieno, avviene attraverso una scanalatura sull’albero a camme e tramite un attuatore elettromeccanico.