Il nuovo Roadtec 02 lo definite uno pneumatico super sport touring, entrate in una nuova categoria?
“Questo nuovo concetto è nato dal voler proporre un nuovo pneumatico nel segmento sport tourer, che seguisse le richieste dei motociclisti di oggi. Effettuando un’analisi su questo tema, è emerso come ci sia la volontà di avere una maggiore versatilità nella guida. Le moto, soprattutto le sport tourer, si sono adeguate a questa richiesta, quindi l’ultimo step riguardava i produttori di pneumatici. Abbiamo presentato per la prima volta questo concept di pneumatico versatile al nostro reparto R&D, e dopo un lungo lavoro e uno sforzo decisamente importante, è stato possibile tradurre le nostre richieste nel disegno adattivo del battistrada, che è oggi una tecnologia brevettata da Metzeler e denominata Dynatread. Si tratta di un sistema di disegno battistrada adattivo che consente, a seconda dello stile di guida che vuole adottare il motociclista, di adeguare il comportamento del pneumatico da sport touring a super sport, il tutto in un unico prodotto. Da qui nasce il sotto segmento degli pneumatici super sport touring.”
Si tratta del primo pneumatico al mondo che racchiude questa tecnologia?
“Esatto. Precedentemente nell’ambito sport touring si era adottato il concetto di dual compound, ovvero una fascia centrale più rigida dello pneumatico, per permettere maggiore stabilità e supporto dei carichi, unita ad una mescola più morbida sulle spalle per coniugare così l’esigenza di sportività. Poi Metzeler ha sviluppato il concetto del Cap&Base, estendendo la fascia centrale rigida anche alle spalle dello pneumatico, in modo da avere una stabilità omogenea della gomma anche ai lati, posizionando poi la mescola più morbida al di sopra. Con il nuovo Roadtec 02 abbiamo alzato ulteriormente l’asticella ed integrato a questa tecnologia quella del Dynatread aumentando, ancora una volta, il contenuto tecnologico dello pneumatico.”
Per quanto riguarda le pressioni di esercizio di questo pneumatico, si segue quanto indicato dalla Casa costruttrice della moto o voi consigliate dei valori specifici?
“Noi come Metzeler consigliamo da sempre l’utilizzo delle pressioni che vengono indicate dal costruttore di moto.”
Ok, quindi non c’è un valore specifico di pressione al quale la tecnologia del Dynatread lavora meglio?
“No, non è la pressione che determina il funzionamento della tecnologia Dynatread, ma le forze che il motociclista riesce ad imprimere sulla gomma. Tali sollecitazioni, che agiscono sugli pneumatici, sia in accelerazione sia in frenata, attivano la funzione adattiva del battistrada.”
Esiste un determinato chilometraggio al quale il funzionamento del Dynatread decade?
“Non abbiamo indicazioni specifiche di questo genere. Man mano che la copertura avanza con il chilometraggio, tutta la sua composizione ha un decadimento naturale derivante dall’utilizzo stesso, come avviene per qualsiasi gomma.”