Street Triple 675: consigli per scegliere un buon usato

Nel testo della prima comparativa si legge: “… il tre cilindri Triumph riassume in 675 cc il compromesso tra sportività e fruibilità che ogni naked dovrebbe avere”. In effetti la Street allunga il passo sulle altre grazie alla flessibilità del motore e può contare su una straordinaria maneggevolezza che deriva dal peso di soli 176 kg e da quote ciclistiche indovinate. Tra i difetti si segnala che: “… il manubrio molto largo determina un effetto vela del busto e delle braccia che “scarica” l’avantreno...”. In più sono avvertibili vibrazioni su manubrio e pedane. Altri difetti di gioventù derivano dalla scarsa qualità dei blocchetti elettrici, dal ridotto raggio di sterzo e da un eccessivo riscaldamento nella zona sella-serbatoio. Ma nella scelta di una moto, anche usata, contano anche la sfera emozionale e il piacere di guidarla. Su questo, la tre cilindri inglese non ha rivali: “…in ripresa da 50 km/h la Street Triple demolisce tutti i record di categoria…”, racconta Motociclismo nel 2007. Il grafico di potenza evidenzia le doti “esplosive” del tricilindrico, che si riflettono sui giudizi positivi dei collaudatori. Anche nella comparativa dell’anno seguente il parere complessivo è positivo, che si riassume nell’ottimo equilibrio generale della moto inglese: “… il suo tre cilindri è un gioiello, ma non basterebbe a fare della Triumph una stunt-bike se non fosse incastonato in una ciclistica da urlo”.

Intervista a Massimo Magnoni, titolare Magnoni Moto, Gallarate (VA)

Pregi e difetti della Street Triple 675?
È una moto molto equilibrata sia in versione “base” che “R”. Si guida sempre bene perché ha un motore rotondo che, rispetto ai quattro cilindri giapponesi, ha solo poca potenza in meno, ma ha una curva di coppia molto più godibile. Inoltre ha un’ottima ciclistica. Infine, mantiene una buona qualità complessiva e un apprezzabile valore sul mercato dell’usato. I difetti più lamentati dai clienti sono l’altezza un po’ elevata della sella e la posizione di guida che espone considerevolmente all’aria. Il montaggio di cupolini più protettivi non dà risultati apprezzabili.

Che cosa deve guardare un potenziale cliente di una Street usata prima di comprarla?
La moto è robusta e affidabile, non abbiamo rilevato eccessivo deperimento delle parti più soggette a usura. È molto importante controllare che sia stata eseguita la regolare manutenzione presso un concessionario ufficiale, che può garantire anche l’uniformità delle campagne di richiamo attraverso il numero di telaio. Va verificata la pulizia e l’allineamento dei corpi farfallati, operazione che può essere compiuta solo con lo strumento di diagnosi in possesso dei dealer ufficiali.

Sappiamo di alcune campagne di richiamo che hanno riguardato la Street…
Il regolatore di tensione dall’inizio vendite fino al telaio n° 456776; l’ammortizzatore posteriore dal telaio n° 316225 al n° 343763; i cuscinetti delle ruote dal telaio n° 464169 al n° 467147; il fanale anteriore dal telaio n° 480782 al n° 526783 (si crepava il vetro per l’eccessivo riscaldamento a causa dell’adesivo della Union Jack applicato su uno dei due proiettori per personalizzare la moto); il modulatore dell’ABS, dal 2013 in poi.

Quanto costa in media un tagliando della Street triple usata?
Con la sostituzione di candele, filtri, olio motore e pulizia dei corpi farfallati si spendono circa 200 euro. Se le candele e il filtro aria sono ok, si scende a 130-150 euro.