Nata nel 1984, Great Wall Motor è una grossa azienda cinese che produce autovetture con diversi marchi e nel 2022 ha incassato quasi 20 miliardi con il commercio dei propri prodotti in tutto il mondo. Sempre nello stesso anno è giunta voce dell’intenzione di entrare nel mondo delle due ruote, realizzando un'area dedicata nel proprio stabilimento da cui sarebbe nata la prima moto.
Dopo le prime foto spia, e i primi dettagli riguardanti il motore, al Motor China Beijing International Motorcycle Exhibition della scorse settimane sono state svelate a pubblico le due tourer in versione definitiva, con il marchio Souo. Si tratta delle S 2000 GL e ST che differiscono principalmente nella dotazione: la GL è una tourer a tutti gli effetti, all’anteriore spicca un’ampia carenatura e al posteriore offre due borse laterali e un grosso bauletto posteriore con sedile del passeggero incluso, mentre la ST ha solo borse laterali. Entrambe le moto, concettualmente, riprendono lo stile delle Honda Goldwing e Goldwing Tour.
A spingere le Souo un motore boxer a otto cilindri, il più grande della categoria. Il layout del propulsore è molto simile a quello del sei cilindri della Casa dell’Ala dorata, ma con due cilindri in più. La cubatura è di due litri tondi tondi, e la distribuzione a doppio albero a camme in testa.
Ripresa dall’unità giapponese anche la soluzione della trasmissione, posizionata al di sotto del motore per contenere la lunghezza di questo e centralizzare le masse. Il cambio semi automatico a doppia frizione vanta otto rapporti. Il raffreddamento è affidato a due radiatori, che come si nota dai disegni allegati alle domande di brevetto sono montati sopra alle due bancate dei cilindri, altra soluzione ripresa dalla Gold Wing. In foto si notano le due griglie laterali piuttosto larghe. Per tutte le caratteristiche delle due tourer vi rimandiamo però al nostro articolo, perché la novità è che Souo è al lavoro per proporre una cruiser alimentata dal medesimo motore, il quale però verrà adattato a questa moto con specifiche, diciamo così, curiose.
Ripresa dall’unità giapponese anche la soluzione della trasmissione, posizionata al di sotto del motore per contenere la lunghezza di questo e centralizzare le masse. Il cambio semi automatico a doppia frizione vanta otto rapporti. Il raffreddamento è affidato a due radiatori, che come si nota dai disegni allegati alle domande di brevetto sono montati sopra alle due bancate dei cilindri, altra soluzione ripresa dalla Gold Wing. In foto si notano le due griglie laterali piuttosto larghe. Per tutte le caratteristiche delle due tourervi rimandiamo però al nostro articolo, perché la novità è che Souo è al lavoro per proporre una cruiser alimentata dal medesimo motore, il quale però verrà adattato a questa moto con specifiche, diciamo così, curiose.