Il mercato delle due ruote nuove in Italia non ferma la sua corsa nemmeno nel pieno dell’estate, continua il suo buon andamento e continua a far registrare numeri positivi anche nel mese di agosto 2021. I numeri parlano di una crescita complessiva del 21,1% sul 2019. Meno significativa la comparazione con il 2020 (- 14,4%), anno contraddistinto da instabilità e forti rimbalzi nelle vendite legate alle restrizioni Covid-19, specialmente in agosto quando il mercato fece segnare + 41,4% sullo stesso mese dell’anno precedente.
Entrando nel vivo dei dati, nell’ottavo mese dell’anno sono stati immessi sul mercato complessivamente (ciclomotori + immatricolato) 15.605 veicoli (-14,4%). Il solo mercato dei ciclomotori totalizza 1.185 veicoli venduti, pari a un calo del 22,3% sullo stesso mese del 2020, mentre scooter e moto registrano rispettivamente 8.374 (-16,6%) e 6.046 (-9,1%) veicoli immatricolati. Come anticipato, però, dal confronto con lo stesso mese del 2019 emerge una crescita complessiva del 21,1%.
Sommando i primi otto mesi dell’anno ciclomotori, scooter e moto segnano un aumento complessivo del 31,2% (sul 2020) pari a 227.467 mezzi targati. In particolare i ciclomotori raggiungono quota 13.363 (+5,2%), gli scooter 119.232 (+31,4%) e le moto 94.872 (+25,7%). Rispetto ai primi otto mesi del 2019 si registra un complessivo aumento del mercato del 17,4%.
Per quanto riguarda invece l’elettrico, il mese di agosto si chiude con 806 veicoli venduti, pari ad un calo del 27%. Resta in positivo invece il progressivo annuo con 7.146 mezzi e una crescita del 22,8%. Anche in questo ambito del mercato, il confronto con il 2019 segna una crescita complessiva di tutti i segmenti pari al 135,2%.
Paolo Magri, presidente dell’associazione dei costruttori, ha sottolineato che “la lettura dei dati infonde fiducia al settore e conferma il grande desiderio di due ruote nel nostro Paese: la passione e una nuova domanda di mobilità alimentano un andamento del mercato per certi versi sorprendente, che vede il consolidarsi di modelli accessibili e fruibili anche dal pubblico più giovane e del gradimento di cilindrate intermedie, che in meno di due anni hanno conquistato quasi il 40% del solo mercato moto. Una tendenza che, insieme all’andamento positivo degli scooter, contribuisce indubbiamente ad allargare la platea degli utenti e ad interessare nuovi motociclisti”.