Dati dichiarati: Collegamento Bluetooth ad interfono e smartphone, per aggiornamenti live traffico e meteo tramite Smartphone Link, riproduzione musica, gestione chiamate, istruzioni vocali; Live Track, consente ai contatti di seguirci in tempo reale; Riders Alert, avvisi durante la guida; funzione Percorsi Avventurosi; Route Shaping, per aggiungere destinazioni intermedie durante la navigazione; Text to Speech, riconoscimento vocale di nomi delle strade; schermo 5” resistivo, 800x480 pixel; IPX7 impermeabile, resistente a raggi UV e spruzzi di carburante; mappa stradale europea 46 paesi con aggiornamenti a vita; memoria espandibile micro SD; Multi Routing Preview, propone tre alternative di percorso; Computer di bordo; gestione tracce; compatibile con Garmin Base Camp, per pianificazione itinerari e tracce da computer; orientamento orizzontale e verticale.
Dati rilevati:
- Autonomia: 45’ (al 100% della luminosità)
- Tempo calcolo percorso: 8”
- Tempo di accensione: 16”
Pregio: mappe di 46 Paesi
Difetto: retroilluminazione debole
Il top di gamma Garmin ha il merito di aver introdotto l’interfaccia che ora equipaggia anche il 396, rispetto al quale perde le nuove funzioni di Incident Detection Messaging e Round Trip, ma mantiene in esclusiva i comandi per l’action cam Garmin, la Virb, e il controllo della pressione pneumatici, con i relativi sensori valvola. Come per il 396 si possono avere tante informazioni di viaggio, come quota, due trip indipendenti, temperatura, velocità max-media in movimento, autonomia della nostra moto, rifornimenti benzina più vicini, ecc. Tra gli avvisi di sicurezza, i più utili sono gli autovelox e il limite di velocità. La possibilità (limitata, a dire il vero) di gestire tracce GPS, allarga l’utilizzo verso chi voglia andare in fuoristrada, disegnandosi il percorso da computer. Non ha Wi-Fi integrato: deve essere collegato al pc per gli aggiornamenti. Il display da 5” è enorme e con una risoluzione elevata, 800x480 pixel, svetta tra tutti i concorrenti (caratteri alti 4 mm, 1 in più rispetto agli altri). Inspiegabile la scarsa retroilluminazione: quando c’è sole forte sul display, si fa fatica a visualizzare le informazioni. La cornice sporgente, interferisce con le dita, verso i bordi dello schermo. Pensato per essere alimentato dalla batteria della moto, il 595 ha il cavo che esce dalla base di attacco, che non si può rimuovere. L’autonomia a batteria interna è davvero limitata. Il kit prevede attacco Ram Mount semplice, cavo micro USB, supporto auto a ventosa e relativo alimentatore accendisigari, più un coperchio per non bagnare i contatti quando laviamo la moto.
La nostra pagella (voti da 1 a 5)
- Autonomia: 2,5 su 5
- Qualità schermo: 4 su 5
- Facilità d’uso: 4 su 5
- Scelta percorso: 4,5 su 5
- Funzioni: 5 su 5
Prezzo: 599,99 euro