Dopo aver dominato tutte le sessioni del fine settimana e aver vinto la Sprint con ampio margine, Francesco Bagnaia replica nella gara lunga della domenica con tagliando il traguardo con oltre tre secondi di vantaggio su Jorge Martin, l'unico pilota in pista riuscito quanto meno ad intravedere gli scarichi della Desmosedici GP del piemontese. Una gara magistrale, condotta sin dallo spegnimento del semaforo senza una sbavatura, girando in tempi più consoni ad una qualifica, scendendo addirittura sotto al 32" e firmando il nuovo giro record della gara: 1'31.866.
Una sfida in solitaria quella dei due Ducatisti, perfetta tanto da rendere "noiosa" la gara a livello televisivo; se non fosse stato per il gruppo di piloti in lotta per il terzo gradino del podio che ha dato spettacolo.
A dare il via Di Giannantonio: partito male anche la domenica, il pilota romano del team VR46 recupera a suon di sorpassi e giunge in lotta con Marc Marquez, Maverick Vinales ed Enea Bastianini per aggiudicarsi la terza piazza. Una gara "strana" quella di Marquez, che per un istante "molla il colpo" dopo un sorpasso riuscitogli, sino a tornare in lotta con determinazione . A fine gara arriverà poi una penalità per pressione irregolare degli pneumatici, che farà retrocedere Marc dalla quarta alla decima casella.
Il terzo posto è invece andato nelle mani di Bastianini, che come ormai sappiamo mostra la sua miglior linfa nelle fasi finali della gara. Quinto in pista ma quarto in classifica Di Giannantonio, beffato da Marquez negli ultimi giri. Buona gara per Vinales, al netto di una scarsa sintonia con la sua Aprilia.
Il weekend si chiude con l'ulteriore rimonta di Bagnaia su Martin; i punti sono ora 10 e l'obiettivo per Bagnaia è di prendere la testa della classifica mondiale. L'appuntamento è per il prossimo weekend al Sachsenring con il GP di Germania, il tracciato in cui Marquez è il predestinato. Riuscirà l'otto volte campione del mondo a conquistare la prima vittoria stagionale?