Valentino Rossi è sicuramente la prima persona che scalda il clima del Mugello. Grazie al suo pubblico, alle sue battaglie, e anche alla livrea celebrativa del proprio casco. Per quest'anno, Aldo Drudi (
che ha recentemente fatto parlare di sè dopo aver presentato la sua prima moto) ha pensato ad un tema molto semplice ma efficace: fare un gioco di parole tra "Mugello" e "Giallo", colore caratteristico del Dottore, creando così il "Mugiallo". In cima alla calotta, completamente gialla, troviamo il tracciato Toscano circondato dalla scritta "Mugiallo", sui lati della mentoniera ci sono due bandiere tricolori, mentre sul retro della calotta ci sono gli amici a 4 zampe del Dottore: i due Bulldog Inglesi, Cecilia e Cesare, e il gatto Rossano.
La matita di Aldo Drudi ha anche disegnato la livrea dell'AGV Corsa di Andrea Iannone. Il tema principale è il Tricolore: infatti i colori della bandiera italiana la fanno da padrone, ma il particolare sta nell'aver disegnato delle molecole sul casco. Si tratta di molecole di adrenalina, ossia cosa scorre dentro ai piloti durante la corsa e, soprattutto, nei tifosi che guardano i propri beniamini darsi battaglia.
Anche Andrea Dovizioso si è presentato al Mugello con un casco celebrativo, ma stavolta il lavoro è di Starline Design. Il suo Suomy è caratterizzato da linee progressive che si sviluppano in orizzontale; i colori che predominano sono il rosso (della sua Ducati) e il blu (il suo colore distintivo). Sul retro c'è il disegno di un cavallo, più precisamente un stallone, metà bianco (che simboleggia la ragione) e metà nero (che simboleggia la follia). Lo stallone si rifà al primo film di "Rocky Balboa", interpretato da Sylvester Stallone: un personaggio forte e rude, ma allo stesso tempo umile e romantico. Le musiche di "Rocky Balboa" sono sempre state di ispirazione per il pilota forlivese.