Il motore è il monoalbero SOHC di 330 cc eSP+ (enhanced Smart Power+) a quattro valvole.
La potenza di picco è di 29,2 CV (21,5 kW) a 7.500 giri/min, mentre la coppia massima è di 31,5 Nm a 5.250 giri/min. Alesaggio e corsa misurano 77 x 70,8 mm con un rapporto di compressione di 10,5:1. La distribuzione con bilanciere a rullo, nuovi resistenti cuscinetti del perno di banco e carter sigillati garantiscono affidabilità e prestazioni costanti. Per ottimizzare il raffreddamento del pistone viene spruzzato un getto di olio sulla sua parte sottostante, il che permette di anticipare i tempi di accensione e migliorare l’efficienza della combustione. La capacità totale olio è di 1,8 litri.
L’aria è aspirata tramite un airbox da 5,5 litri; il corpo farfallato è da 36 mm e le valvole di aspirazione misurano 28 mm. Nel condotto di aspirazione fluisce l’aria in modo efficiente, sfruttando un moto vorticoso verso l’interno del cilindro per una combustione del carburante omogenea. I gas di scarico vengono espulsi attraverso un condotto di scarico rettilineo. Per ridurre la resistenza all’uscita dei gas di scarico, il silenziatore è costituito da due sole camere.
L’attrito interno è ridotto grazie all’uso di un cilindro disassato di 5 mm, alla catena di distribuzione con tenditore idraulico e all’impiego di una pompa di recupero. Quest’ultima, utilizzata tipicamente sui motori ad alte prestazioni, abbassa la pressione interna al motore, riduce l’agitazione dell’olio e diminuisce le perdite da pompaggio oltre all’attrito volvente interno. Le vibrazioni sono ulteriormente ridotte da un contralbero che contribuisce anche al grande piacere di guida. La frizione centrifuga automatica aziona la trasmissione V-Matic (con rapporti impostati per una rapida reazione alle basse velocità e una pronta accelerazione) e la trasmissione finale a cinghia.
Il nuovo ADV350 è dotato del controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) a due livelli. Il sistema rileva eventuali differenze tra la velocità della ruota anteriore e posteriore, calcola il rapporto di slittamento e poi controlla la coppia erogata dal motore attraverso il sistema di iniezione elettronica per recuperare l’aderenza dello pneumatico posteriore. Il sistema HSTC può essere disattivato tramite un interruttore posto sul blocchetto sinistro. Una spia con la lettera “T” sul cruscotto lampeggia quando il sistema sta attivamente gestendo l’aderenza.
Il motore è omologato Euro 5 e i consumi dichiarati da Honda si attestano sui 29,4 km/l (nel ciclo medio WMTC) che, con il serbatoio da 11,7 L di capacità, offrono una potenziale autonomia di oltre 340 km.