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I segreti del motore della nuova Honda CBR600RR

Il cuore della CBR600RR 2024 è una versione evoluta del propulsore che equipaggiava la moto quando nel 2017 è uscita dai listini europei. Il nuovo propulsore, però, è stato aggiornato sotto molti aspetti

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Il motore della Honda CBR600RR 2024 è una versione evoluta del propulsore che equipaggiava la moto quando nel 2017 è uscita dai listini europei. Parliamo quindi del conosciuto quattro cilindri in linea di 599 cc con misure di alesaggio e corsa di 67 e 42 mm, naturalmente raffreddato a liquido e con lubrificazione forzata a carter umido. Ha distribuzione a doppio albero a camme in testa e quattro valvole per cilindro comandate attraverso punterie a bicchiere. Quelle di aspirazione hanno diametro di 27,5 mm, quelle di scarico di 22,5. L’accensione è innescata da una candela per cilindro, il rapporto di compressione è di 12,2:1 e la sequenza delle combustioni è di tipo “screamer”.

Si può dire che, per il resto, sia stato aggiornato pressoché sotto ogni aspetto a partire per esempio dai materiali usati per alberi a camme (ora più leggeri di 100 grammi), molle, albero motore. L’alimentazione è ora gestita attraverso corpi farfallati ride by wire, peraltro di diametro maggiore rispetto a quelli precedenti comandati a cavo (44 mm contro 40). Sono stati rivisti condotti di aspirazione (qui a sinistra, hanno una capacità superiore del 2,2%), camere di combustione, condotti di scarico. La fasatura della distribuzione è differente, con chiusura delle valvole di aspirazione ritardata di 5° e apertura delle valvole di scarico anticipata di altrettanto. La frizione, ora, è antisaltellamento e ha il meccanismo di riduzione dello sforzo alla leva, e il cambio a sei marce è elettronico bidirezionale. I rapporti di trasmissione sono identici al passato tranne quello della finale, accorciato attraverso una corona con 42 denti anziché 41.

L’impianto di scarico è stato adeguato (anche) per rispettare i parametri della normativa Euro5+. Tranne che nel layout, è stato rivisto completamente: come si nota qui a sinistra, ha collettori di diametro differente, il catalizzatore posizionato in modo diverso, il silenziatore con una nuova costruzione interna e non ha più la valvola parzializzatrice.

Così messo a punto, questo quattro cilindri pesa 57,9 kg ed eroga secondo la Casa 121 CV a 14.250 giri/min e 63 Nm a 11.500 giri/min. L’ultima versione venduta in Italia era accreditata di 120 CV a 13.500 giri/min e 66 Nm a 11.250 giri/min.

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Honda CBR600RR 2024

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