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Prova Honda CBR600RR 2024: come va, pregi e difetti

Abbiamo provato la nuova Honda CBR600RR, che dopo 6 anni di assenza torna nel nostro mercato. Aggiornata sotto tutti i punti di vista (meccanica, estetica, aerodinamica, ciclistica ed elettronica) è spinta da un quattro cilindri in linea di 599 cc e 121 CV di potenza. Ecco le nostre impressioni di guida, con i pregi e i difetti della nuova CBR600RR

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Honda CBR600RR 2024

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Torna sul (nostro) mercato quella che è una vera e propria icona della categoria supersport, la Honda CBR600RR. In vendita nel corso dei primi mesi del 2024, la nuova versione della cara, vecchia CBR ha una ciclistica simile a quella del modello 2016, l’ultimo commercializzato in Europa. Da lì arrivano il telaio a doppia trave in alluminio, il forcellone (anche lui in alluminio) bibraccio, i freni (doppio disco anteriore di 310 mm con pinze Tokico ad attacco radiale), le sospensioni completamente regolabili (forcella Showa BPF con steli di 41 mm, “mono” Showa con leveraggio) e l’ammortizzatore di sterzo a controllo elettronico. Presenta grandi novità a tutte le altre voci.

Il quattro in linea di 599 cc con distribuzione a doppio albero a camme è stato rivisto nei condotti di aspirazione e scarico, nei corpi farfallati (ora ride by wire, di diametro 44 mm), nella fasatura di apertura/chiusura delle valvole. È dotato di frizione antisaltellamento e cambio elettronico bidirezionale ed eroga 121 CV e 63 Nm con omologazione Euro 5+ (la moto pesa 193 kg col pieno di benzina). La carenatura è stata completamente rivista in funzione della resistenza all’avanzamento (secondo Honda la CBR è la supersportiva stradale col miglior coefficiente di penetrazione) e dell’efficienza del raffreddamento. Integra ai lati del cupolino due appendici aerodinamiche che producono carico sull’avantreno. Un grande passo avanti lo ha fatto la dotazione tecnologica. La (nuova) fanaleria è full LED, è presente una piattaforma inerziale e attraverso un display TFT a colori si gestiscono risposta al gas, controllo di trazione, antiwheelie, intensità del freno motore e ABS.

Ma per tutti i dettagli di questo nuovo modello vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione, ora è arrivato il momento di salire in sella!

Nella pagina seguente trovate le nostre impressioni di guida, con i pregi e i difetti della nuova Honda CBR600RR 2024.

Si dice delle "seicento" da pista che sono facili, amichevoli, tutt'altra cosa rispetto alle "mille". Moto perfette insomma per chi non è un super pilotone ma vuole uno strumento comunque molto efficace, e sicuramente preferibili alle superbike replica quando le condizioni del tracciato non sono le migliori. Ok, tutto vero, ma non è che avessimo bisogno una testimonianza empirica di tutto ciò. Invece qualcuno ha predisposto le cose così da farci apprezzare la grande facilità della moto sul bagnato, e quanto sia bello divertirsi sotto la pioggia senza dover gestire tremila CV. Avremmo evitato. Ma a Portimao piove. Tanto. Mettici anche che Honda ha compresso in una giornata il test in pista di due CBR, la 600RR e la 1000RR-R SP, col risultato di avere a disposizione solo trenta minuti in sella alla supersport. Non proprio la situazione ideale per indagare in profondità il ritorno in scena di una moto mitica, converrete!

Ad ogni modo: questo assaggino è stato gustoso. La piccolina ti mette a tuo agio con una bella precisione e con risposte gentili ai comandi, si tratti di azioni sui freni o sull'acceleratore. Utilizzando la massima delicatezza nel prendere in mano il gas si mitiga fin quasi ad annullarlo un moderatissimo effetto on-off e il pacchetto di sistemi elettronici di supporto alla guida dà una bella mano in giro per la pista. L'ABS permette di fare belle staccatone senza rischiare di finire a pelle d'orso, le mappature di erogazione offrono un bel range in tema di grinta alla risposta al gas e il controllo di trazione è pronto a salvarti le ossa senza interferire col divertimento. Tutto insieme, un supporto davvero prezioso. Si aggiunge poi il piacere di cambiare senza usare la frizione - piacere momentaneamente sospeso da sporadici "rifiuti" nel passare alla marcia superiore; sempre impeccabile invece in scalata. Mentre è difficile dire più di quanto detto, della ciclistica. Andando "a spasso" la RR è stabile e reattiva, e ha sospensioni ben funzionanti. È un po' piccolina, soprattutto per quanto riguarda la distanza sella-pedane. Chi misura 180 cm di altezza o più si troverà dopo qualche giro a desiderare di avere gambe meno rannicchiate, per stare più comodo e fare meno fatica nei movimenti. Migliorabile anche la resistenza alla fatica dell'impianto frenante. Nonostante la pioggia ovvero il ritmo di guida blando, quello della "nostra" CBR ha mostrato un allungamento della corsa della leva. Il motore è gustoso. Poco oltre i medi inizia a spingere bene e da lì in poi sfodera una bella grinta che si stempera solo raggiunta la ragguardevole "quota" 15.000 giri/min. Naturalmente, è il tipo di motore che non perdona una curva affrontata con una marcia troppo lunga, situazione in cui ci si trova ad attendere la "entrata in coppia" (il cambio passo è a circa 7.000 giri/min). Rispetto al passato, però, è migliorato molto relativamente a come metta in condizione di utilizzare sempre la marcia giusta: del cambio elettronico abbiamo già detto e ci sono una frizione antisaltellamento e una regolazione del freno motore ben funzionanti, tutto ciò che serve per scalare con la giusta grinta.

La nuova Honda CBR600RR arriverà in commercio ad aprile 2024. In due colorazioni (nero o grand prix red) la moto sarà in vendita ad un prezzo di 12.240 euro c.i.m.

Vi ricordiamo che il prezzo presente in questo articolo è da considerarsi con la formula “chiavi in mano”, comprensiva di “messa in strada”, che Motociclismo quantifica in 250 euro.

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Honda CBR600RR 2024

MOTORE
Tipo4 cilindri in linea, bialbero (DOHC), 16 valvole, raffreddato a liquido, Euro5
Cilindrata599 cc
Valvole per cilindro4
Alesaggio x Corsa67 x 42,5 mm
Rapporto di compressione12,2 : 1
Potenza massima121 CV a 14.250 giri/min
Coppia massima63 Nm a 11.500 giri/min
RumorositàLurban – 74 dB, Lwot – 77 dB
Capacità totale olio3,4 L
ALIMENTAZIONE
CarburazioneHonda PGM-FI
Capacità serbatoio18 L
Emissioni C02128 g/km (ciclo WMTC)
Consumi benzina18,2 km/L (5,5 L/100 km, ciclo WMTC)
IMPIANTO ELETTRICO
AvviamentoElettrico
Capacità batteria12-9,1Ah YTZ10S
TRASMISSIONE
FrizioneA dischi multipli, in bagno d’olio, assistita e con antisaltellamento
CambioManuale a 6 rapporti, con Quickshifter
FinaleA catena
TELAIO E CICLISTICA
TipoDoppio trave discendente in lega d’alluminio composito
Dimensioni (L x L x A)2.030 x 685 x 1.140 mm
Interasse1.370 mm
Inclinazione cannotto24 o 06’
Avancorsa100 mm
Altezza sella820 mm
Altezza da terra125 mm
Peso193 kg con il pieno di benzina
SOSPENSIONI
AnterioreForcella rovesciata Showa BPF (Big Piston Fork) con steli da 41 mm, pluriregolabile, escursione 120 mm
PosterioreAmmortizzatore Showa pluriregolabile, forcellone in alluminio con leveraggio Unit Pro-Link. Escursione ruota 128 mm
RUOTE
Anteriore17 M/C x MT 3.50
Posteriore17 M/C x MT 5.50
Pneumatico anteriore120/70 ZR17 M/C DUNLOP Roadsports2
Pneumatico posteriore180/55 ZR17 M/C DUNLOP Roadsports2
FRENI
ABSA 2 canali, di tipo “cornering” su piattaforma IMU Bosch, modulatore Nissin
AnterioreDoppio disco flottante da 310 mm, pinze Tokico a 4 pistoncini con attacco radiale
PosterioreDisco da 220 mm con pinza singolo pistoncino
EQUOPAGGIAMENTO ELETTRONICO
StrumentazioneTFT a colori da 5”, multifunzione
Sicurezza antifurtoHISS (Honda Ignition Security System)
Gruppo ottico anterioreFull LED
Luce posterioreFull LED
Indicatori di direzioneLED
QuickshifterDi serie, bidirezionale
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Honda CBR600RR 2024

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