In seguito ai test privati Ducati andati in scena nei giorni scorsi, sul circuito malese di Sepang iniziano i test ufficiali IRTA MotoGP. Oggi, primo dei tre giorni in programma, i team della Classe Regina di tutte le Case (Aprilia, Ducati, Honda, Suzuki e Yamaha) scendono in pista provando e confrontando le configurazioni 2015 e 2016 delle rispettive moto. Con un mattino caratterizzato dalle temperature elevate (l’asfalto toccava i 50°), il “Por Fuera
” Jorge Lorenzo detta il passo segnando il tempo di riferimento, migliorato ulteriormente nel pomeriggio fino ad infrangere la barriera di 2’01”, girando in 2’00”684. Il secondo più veloce è il suo compagno di squadra Valentino Rossi: il pilota di Tavullia si presenta a Sepang con un pupazzo di neve disegnato sul casco, un modo simpatico per ironizzare sul caldo di questi test invernali in Malesia (
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per il Dottore il tempo più veloce è 2’01”717, circa 1 secondo più lento del maiorchino, ma il Dottore si è più che altro concentrato sul testare alternativamente la moto 2015 (quella che ha usato di più) e la 2016: sono(diverse per distribuzione dei pesi e si deve decidere con quale continuare i test.
Terzo tempo per Daniel Pedrosa, che in soli 22 giri trova il terzo tempo di giornata, distante di soli 63 millesimi da Rossi. Segue l’alfiere del team Pramac, Danilo Petrucci (2’01”811), che precede la Ducati ufficiale di Andrea Iannone (2’01”912): anche il pilota di Vasto indossa un casco con una livrea speciale, in ricordo del suo…
"amico pennuto” di Phillip Island. Il suo compagno di squadra, Andrea Dovizioso, chiude al 13° posto, a quasi due secondi dal tempo di riferimento di Lorenzo, mentre il collaudatore Ducati, Michele Pirro, gira due secondi e mezzo più lento del campione del mondo 2015.
Settimo tempo per l’altro pilota del team HRC, Marc Màrquez, che in 32 giri ha segnato il giro più veloce in 2’02”278 (1,594 secondi da Lorenzo). Chiudono la classifica le due Aprilia: la prestazione di oggi, certamennte non eclatante, è in parte giustificata dal fatto che la Casa di Noale non ha potuto ultimare la versione 2016 della RS-GP (arriva tra un mese), così i piloti, Alvaro Bautista e Stefan Bradl, stanno effettuando i test in sella al modello 2015, ovviamente dotato del nuovo pacchetto elettronico e delle nuove gomme. Da segnalare il
buon esordio di Tito Rabat in MotoGP, in sella alla Honda del team Marc VDS. Noie al motore per la Suzuki di Aleix Espargaro (nono tempo con 2’02”539), che riesce a tornare ai box senza troppi problemi in sella alla sua GP in versione 2015, mentre
entrambi i piloti del Team Tech 3, Pol Espargaro e Bradley Smith, sono vittime di una scivolata, fortunatamente senza conseguenze. Meno fortunato invece
Eguene Laverty: il pilota irlandese cade alla curva 4 a causa di un guasto elettronico alla sua Ducati (si ipotizza un blocco all’acceleratore), riportando così la frattura del 3° e 4° metacarpo della mano destra. Almeno così si pensava inizialmente, ma ulteriori esami hanno escluso la frattura. In seguito alla caduta, viene esposta la bandiera rossa. La sessione, dopo essere ripresa, si interrompe definitivamente a causa della copiosa pioggia che scroscia sul circuito del GP di Malesia. L’appuntamento è dunque a domani, giornata nella quale l’australiano di casa Ducati, Casey Stoner, dovrebbe confrontarsi con i big della MotoGP.