La naked da 321 cc della famiglia MT cambia abito nella parte anteriore, con un serbatoio più muscoloso e un design più vicino a quello della MT-09, oltre che a una mascherina anteriore con firma luminosa completamente a LED, condivisa con la più piccola 125. La zona posteriore invece è stata ripresa dalla YZF-R3, così come il nuovo display con sfondo bianco e caratteri neri. Tecnicamente parlando, la MT-03 presenta una nuova forcella KYB a steli rovesciato con diametro da 37 mm, il monoammortizzatore è stato invece rivisitato. Il motore bicilindrico da 42 CV resta lo stesso, con un discreto allungo e un buono spunto ai bassi regimi, dove però rimane quel primo attacco del gas un po' brusco che, nella guida a basse velocità oppure su strade sdrucciolevoli, rende la guida poco fluida. Il freno anteriore non colpisce in quanto a potenza ma è davvero ben modulabile, così come il freno posteriore; il tutto è abbinato a un ABS a punto. La posizione di guida rimane pressoché identica a quella della versione precedente, con il busto leggermente piegato in avanti e le pedane più arretrate e sportive rispetto alla versione 125. Tra le curve, complice anche l'assetto più sostenuto, conferma le buone doti di agilità già presenti sul precedente modello. Nei lunghi trasferimenti la sella del passeggero, più alta rispetto a quella del guidatore, non permette molta libertà di movimento. Apprezzato invece il nuovo display digitale, decisamente completo e chiaro nella lettura.
La nuova Yamaha MT-03 2020 arriverà nei concessionari dalla seconda settimana di dicembre. Tre i colori disponibili: Ice Fluo, Icon Blue e Midnight Black; sarà in vendita a 5.748 euro c.i.m.