Come evidenzia
la classifica finale, Valentino Rossi (coadiuvato dall’esperto Carlo Cassina) vince con un margine abbastanza consistente l’edizione 2015 del Monza Rally Show. Tutto si decide all’ultima delle 9 prove speciali in programma, con l’improvvisa uscita di scena di Tony Cairoli (navigatore Matteo Romano), costretto al ritiro a causa di una foratura e sino a quel momento 2° assoluto dietro al Dottore. Anche se, a dir la verità, Rossi è bravo a costruirsi un buon vantaggio sugli avversari nel primo e nel secondo giorno di gara, andando così a consolidare il gap nella mattina di domenica. Il Dottore – ormai un veterano del Monza Rally Show – è anche furbo a non mettere le ruote troppo all’interno sui cordoli, evitando così penalizzazioni inutili. Il pesarese eguaglia così il record di Dindo Capello (assente quest’anno) di vittorie al Monza Rally Show (quattro). Penalizzazioni che vengono invece inflitte a Thierry Neuville, 2° assoluto a 52” (di cui 10 di penalità).
Per il belga della Hyundai i20 WRC si tratta della prima partecipazione a questo evento. E anche se nel Mondiale WRC non sta attraversando un buon momento (vista la recente retrocessione dal team ufficiale a quello satellite Hyundai in occasione del Rally del Galles 2015), Thierry sembra proprio divertirsi tra cordoli, gomme e transenne. Sul terzo gradino del podio salgono i fratelli Brivio (Roberto alla guida, Davide navigatore), facenti parte del team di Rossi e anch’essi a bordo di una performantissima Ford Fiesta WRC del Team ufficiale M-Sport. Ottima la gara di Alessandro Bosca (Hyundai i20 WRC), giovane promessa della disciplina che per soli 3” non ha l’onore di conquistare la medaglia di bronzo. Alessio Salucci (“Uccio”, l’amico di Valentino Rossi) chiude la top 5. Luca Pedersoli (6° assoluto su Citroën C4 WRC) vince la categoria WRC 2000 nonostante alcuni problemi tecnici con l’impianto di illuminazione il venerdì sera. Strepitoso, come sempre, il pluricampione italiano Paolo Andreucci, 12° assoluto con la Peugeot 208 T16 R5.