Fino a oggi, della nuova Aprilia Tuareg 660 si sono viste ruote e poco altro – una parte di forcellone? Il resto della moto, lo ricorderete, è stato celato da un fitto fogliame che riempiva quasi per intero la teca portata dalla Casa di Noale a Eicma 2019. Ora, tutto cambia. Primi in Italia e tra i primi al mondo abbiamo potuto spiare sotto le foglie e osservare la Tuareg 660 in versione pressoché definitiva (l’esemplare che vi mostriamo è un’avanserie: la moto definitiva avrà dettagli più curati). Non solo: l’abbiamo guidata per un centinaio di chilometri e intervistato molte delle persone che l’hanno progettata e realizzata. Possiamo per esempio dirvi che sarà in vendita entro fine anno a un prezzo di circa 12.000 euro.
L’Aprilia che segna il rientro della Casa nella categoria delle entro-fuoristrada è protagonista della copertina di Motociclismo di agosto. Nel numero, trovate un servizio molto ampio con approfondimenti tecnici, interviste, analisi del segmento e una dettagliata descrizione delle qualità dinamiche. Non perdetevelo, se siete curiosi di conoscere tutto di una moto potenzialmente rivoluzionaria, per Aprilia, nonché di grande interesse per moltissimi motociclisti. Nel frattempo, nelle pagine successive ecco un breve resoconto.
L’aspetto dice parecchio di lei. La sagoma alta e slanciata, le sospensioni a lunga escursione e i cerchi da 21” (l’anteriore) e da 18” (il posteriore) la mettono in competizione con le adventure più spiccatamente offroad (BMW F 850 GS, KTM 890 Adventure e 890 Adventure R, Triumph Tiger 900 Rally, Yamaha Ténéré 700, Honda Africa Twin). Mettendo in relazione queste caratteristiche col motore bicilindrico in linea di 660 cc capace di 80 CV e 70 Nm e il prezzo, si individua nella Ténéré la sua rivale naturale. Non è sbagliato affermare che la Tuareg voglia rappresentare un’alternativa alla Yamaha: un po’ più costosa ma con specifiche superiori. Ha sospensioni completamente regolabili con 240 mm di escursione per le ruote, sella più bassa, distanza minima da terra abbondante, un bel display TFT a colori da 5”, un pacchetto elettronico decisamente ben più consistente (cruise control, varie mappature di erogazione, controllo di trazione regolabile, ABS regolabile, freno motore regolabile), serbatoio più capiente, cerchi tubeless, possibilità di cambio elettronico bidirezionale. Il tutto, con un peso a secco dichiarato identico: 187 kg.