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I segreti della ciclistica della nuova CFMOTO 450MT

Telaio, sospensioni, cerchi, impianto frenante, misure… andiamo ad analizzare nel dettaglio la nuova CFMOTO 450MT

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CFMOTO 450MT

Lo scheletro della nuova CFMOTO 450MT, realizzato in modo specifico per questo modello, è un telaio in tubi di acciaio (la stessa lega utilizzata per il telaio delle KTM 790 e 890 Adventure) che sfrutta il motore come elemento stressato. Tecnicamente è una struttura a doppia culla aperta; i tubi frontali hanno più che altro funzione di protezione per il motore. È completato da un forcellone a doppio braccio in alluminio e da un telaietto in tubi acciaio, imbullonato. Inclinazione del cannotto di sterzo, avancorsa e interasse valgono, rispettivamente, 26°, 106 mm e 1.505 mm.

Sospensioni: davanti c’è una forcella KYB con steli di 41 mm di diametro, regolabile nel precarico delle molle e nella frenatura idraulica in compressione ed estensione in un range di 20 “click”; dietro c’è un ammortizzatore KYB azionato da un leveraggio progressivo, regolabile nel precarico e nella frenatura idraulica in un range di 20 “click”. Entrambe le ruote dispongono di 200 mm di corsa.

I cerchi sono a raggi, tubeless, di 21” l’anteriore e di 18” il posteriore, con canali rispettivamente di 2,5” e 3,75”. Sono abbinati a gomme CST Ambro A4 nelle misure 90/90 (davanti) e 140/70 (dietro). La distanza minima della moto dal suolo è di 220 mm e anche in rapporto a questa misura sorprende l’altezza della sella dichiarata, di 820 mm da terra.

Il freno anteriore sfrutta un disco di 320 mm abbinato a una pinza ad attacco radiale a quattro pistoncini J.Juan (4). Quello posteriore, un disco di 240 mm con pinza flottante a un pistoncino J.Juan (5). Il serbatoio ha capacità dichiarata di 17,5 litri e, sempre stando alla Casa, il peso a secco è di 175 kg.

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