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I segreti della ciclistica della Ducati Diavel V4

Lo scheletro della Ducati Diavel V4 è un telaio monoscocca realizzato ad hoc, che sfrutta il motore come elemento portante. La moto pesa 10 kg in meno rispetto alla precedente 1260 e ha quote più sportive. Analizziamo la ciclistica di questo modello

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Il telaio monoscocca della Ducati Diavel V4 

L’elemento portante della ciclistica della Ducati Diavel V4 - ovvero la spina dorsale della moto - è il motore, che sostiene l’avantreno attraverso una struttura in alluminio imbullonata alle teste, che ha anche funzione di airbox. Questa struttura, definita da Ducati monoscocca, è disegnata ad hoc per questo modello come tutte le altre (telaietto reggisella, forcellone, eccetera).

Rispetto al traliccio di tubi in acciaio della 1260, è più rigida e leggera. Il pivot del bellissimo monobraccio in alluminio è alloggiato nel basamento. L’ammortizzatore viene azionato senza interposizione di leveraggi. Il telaietto reggisella è imbullonato alle teste ed è un traliccio di tubi di acciaio. Forcella e “mono” sono, rispettivamente, Marzocchi e Sachs e sono completamente regolabili. La prima ha steli di 50 mm di diametro. L’escursione garantita alle ruote è di 120 mm davanti e 145 mm dietro. Per la Diavel 1260 questi valori valgono rispettivamente 120 e 130 mm.

Impianto frenante: davanti ci sono dischi di 330 mm di diametro abbinati a pinze monoblocco ad attacco radiale Brembo Stylema, con pompa al manubrio radiale Brembo PR16/19; dietro c’è un disco di 265 mm con pinza flottante Brembo a due pistoncini. La “vecchia” Diavel ha dischi di 320 mm di diametro e pinze Brembo M4.32.

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Ducati Diavel V4 2023

I cerchi sono in alluminio, di 17”, con disegno a cinque razze e superfici lavorate. L’anteriore ha un tradizionale canale di 3,5” e monta una gomma 120/70; il posteriore è “oversize” rispetto allo standard: canale di 8” e gomma 240/45. Le quote caratteristiche mostrano come Ducati abbia puntato rispetto al modello precedente nella direzione di una miglior maneggevolezza.

La V4 non è solo più leggera (236 kg in ordine di marcia contro i 244 kg della 1260, equivalenti a 222,5 kg in ordine di marcia senza benzina contro i 232,5 della 1260 a pari condizioni): ha il cannotto di sterzo meno “aperto” (26° contro 27°), avancorsa inferiore (112 mm contro 120 mm), interasse inferiore (1.593 mm contro 1.600 mm). La sella è a 790 mm da terra, 10 mm più che in passato. Il risparmio di peso è stato ottenuto attraverso l’utilizzo del motore V4 e la riprogettazione di molti componenti della ciclistica, ora più leggeri che in passato (monoscocca, telaietto reggisella, cerchi, dischi anteriori).

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Ducati Diavel V4 2023

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